Bari Social Book si allarga con altri 13 luoghi sociali di lettura: al via nuovi 'flashbookmob'

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Si aggiungono altre 13 realtà che diventano luoghi sociali di lettura. Si amplia, così, la rete Bari Social Book, nata circa un anno fa da una collaborazione tra assessorato al Welfare del Comune di Bari, l’Ufficio del Garante dei Diritti dei Minori e le numerose realtà associative che hanno aderito ai progetti per la diffusione e la circolazione dei libri e della lettura.

Oggi alcuni di questi nuovi spazi verranno inaugurati dalle 16.30 alle 17.30 con flash book mob: reading, letture animate, laboratori.

Ormai i luoghi sociali per leggere sono oltre 80 e soprattutto grazie alla rete del volontariato il libro è stato il protagonista all’interno delle numerose iniziative sociali per minori, anziani, bambini e famiglie di Bari. Grazie alla rete Bari Social Book sono stati coinvolti nelle varie attività 2500 partecipanti a conferma del grande fermento su cui gli operatori sociali, insieme all’assessora Francesca Bottalico  e Rosy Paparella, hanno agito per la diffusione e la circolazione del libro e della lettura come strumenti di progresso, sviluppo, uscita da una situazione di disagio.

In occasione della firma del protocollo d’intesa di questa mattina da parte delle 13 realtà che si aggiungono alla rete tra centri polivalenti dei quartieri, i centri famiglia, le biblioteche pediatriche, l’istituto Fornelli, la Casa dei bambini e delle bambine, Area 51 l’assessora Bottalico ha ricordato del recente riconoscimento che Bari ha ricevuto come “una tra le 365 città che legge”. Un riconoscimento dato dal Centro per il Libro e per la Lettura che si basa sulla qualità e sulla valorizzazione di politiche di promozione alla lettura nel territorio. In meno di un anno, la rete Bari Social Book ha compiuto grandi progressi sollecitando i cittadini a prendere coscienza del valore della lettura.

Insieme agli attori che si aggiungono alla rete è stato firmato un protocollo di durata biennale che oltre ad ampliare gli attori allarga le possibilità organizzative. L’impegno è di poter organizzare eventi e attività all’interno delle realtà il primo e il terzo martedì del mese. Il protocollo è soltanto un atto che sancisce, timbra il valore e il messaggio terapeutico che ha il libro su cui credono concretamente tantissime persone.

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