Giornata mondiale dell’acqua, al via iniziative in Puglia

di DONATO FORENZA - Moltissime le iniziative effettuate in Puglia per ricordare la valenza delle risorse idriche e dei servizi ecosistemici dell’acqua, un bene prezioso per l’umanità. La “Giornata mondiale dell’acqua” prevede  le celebrazioni dell’educazione alla “Cultura dell’acqua”, che sono in fieri in vari organismi con manifestazioni interessanti. In particolare, l’Acquedotto Pugliese ha effettuato notevoli attività in collaborazione con numerosi enti. L’ONU per il 2017 ha scelto un tema che concerne le acque reflue e di scarico, quali risorse utili.

Entro la fine dell’anno l’Italia si farà promotrice e ospiterà una “Conferenza sui fiumi del mondo”, che unisca nella tutela, nella valorizzazione e nello scambio di esperienze, i corsi d’acqua più importanti del pianeta. Tra le attività è previsto il progetto Aquamadre, un nuovo brand riconosciuto a livello internazionale, in cui canalizzare programmi ministeriali per diffondere la nuova “Cultura dell’acqua”.

Valide iniziative di sensibilizzazione sono state programmate per l’occasione. Tra le tante, la proposta “Milano Città d’acqua”: percorso tematico ideato per sensibilizzare le persone sullo sviluppo sostenibile, gestione delle risorse e equo accesso alle fonti idriche; si prevedono incontri per le scuole, proiezioni, letture e tavole rotonde. E’ stata attivata la quinta edizione della campagna per il risparmio idrico «Salva la goccia», che chiede a bambini e studenti, insegnanti e cittadini, di aderire alla gara anti-spreco; occorre coinvolgere i bambini per educarli a non lasciare scorrere l’acqua mentre si lavano i denti.

Un programma per stimolare il dibattito sulla sostenibilità alimentare e sullo spreco idrico è creato dal Food Sustainability Media Award; è un premio per coloro che intendono presentare entro fine maggio idee correlate all’agricoltura, alla nutrizione, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità. Utilitalia (Federazione che riunisce 500 imprese di servizi pubblici) è tra i promotori della Conferenza nazionale sulle acque prevista a Roma dalla Presidenza del Consiglio. Ricordiamo che la carenza di acqua potabile sta causando una grave crisi alimentare, dal secondo dopoguerra a oggi, in Nigeria, Sud Sudan, Somalia e Yemen, dove circa 20 milioni di persone  presentano scarso accesso a cibo e risorse idriche. 

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