Lo scompenso cardiaco è una condizione invalidante e potenzialmente fatale, che oggi è arrivata a colpire oltre un milione di persone in Italia e rappresenta la terza causa di ricovero ospedaliero con una spesa stimata per il SSN di oltre 650 milioni di Euro l’anno. Ne deriva che la risposta del sistema, Servizio sanitario regionale in primis, non può che essere corale, coesa e condivisa con gli stessi pazienti che sempre più dovranno essere consapevoli non soltanto in merito alla gestione della malattia, ma anche dei riferimenti sul territorio deputati alla loro presa in carico. Proprio per questo l’A.I.S.C., che ha tra i suoi scopi statutari anche la formazione e l’informazione della patologia dello scompenso cardiaco, ha patrocinato il Convegno.
Interverranno: Corrado De Rossi Re, Chairman; Massimo Iacoviello, U.O. Cardiologia Policlinico di Bari e Pasquale Caldarola, Direttore UTIC Ospedale San Paolo di Bari, che tratteranno il tema “L’epidemia parla anche pugliese”; Domenico Scrutinio e Enza Colavito, rappresentanti AISC e Nicola Ruccia, paziente AISC che parleranno dell’“L’esperienza di vita”; Filippo Anelli, segretario FIMMG Puglia, che tratterà il tema “Una questione di famiglia”; Vincenzo Gigantelli, presidente CARD Puglia e Francesco Losurdo, Segretario Regionale SUMAI Puglia, che parleranno del “Territorio e la presa in carico”; Vitangelo Dattoli, direttore generale del Policlinico di Bari, che parlerà delle “Risposte di alta specializzazione” e Giovanni Gorgoni, commissario straordinario ARES Puglia, che parlerà dell’“Impegno delle istituzioni”. Seguirà dibattito.
L’ingresso è libero ed aperto alla cittadinanza.
Infotel: mail segreteria@associazioneaisc.org - Tel: +39 338.7473575
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