Acquedotto Pugliese da Spa in Azienda speciale? "Si può fare"


di REDAZIONE - Mercoledì 17 maggio si è tenuta la riunione del Tavolo tecnico paritario Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Regione Puglia per la Ripubblicizzazione di AQP SpA.
Al tavolo, fra gli altri, il Prof. Avv. Alberto Lucarelli, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Federico II di Napoli, fra gli estensori del Referendum del 2011 sui servizi idrici e gli altri SPL, difensore della Regione Puglia dinanzi alla Corte costituzionale dell’esito referendario nella celebre sentenza della Corte costituzionale n. 199 del 2012, nonché unico in Italia – nella sua qualità di Assessore al Comune di Napoli con delega ai Beni Comuni – ad aver operato la trasformazione di una società per azioni di gestione del servizio idrico in soggetto di diritto pubblico (ARIN SpA in ABC azienda speciale).

Il Prof. Alberto Lucarelli, in tale sede, ha sostenuto e motivato le seguenti conclusioni:
- L’assoluta sostenibilità giuridica della trasformazione di AQP SpA in azienda speciale (alla luce del diritto europeo e nazionale);
- La Regione Puglia è soggetto legittimato a deliberare la trasformazione, in quanto la materia non rientra tra quelle di competenza statale;
- Nelle materie transitate nelle competenze regionali, per effetto della riforma costituzionale del 2001, si consente alla legge regionale di sostituirsi alle precedenti norme dettate dalla legge dello Stato;
- Fra società per azioni e azienda speciale esistono differenze pratiche sostanziali:
  1. la SpA (anche a intero capitale pubblico) può fallire mentre l’azienda speciale no, con conseguenze diverse non solo sul piano economico ma anche sociale e sanitario;
  2. la SpA (anche a intero capitale pubblico) ha scopo di lucro mentre l’azienda speciale il pareggio di bilancio, da cui discendono politiche aziendali diverse e, ancora una volta, conseguenze diverse sul piano socio-economico.
La forma giuridica privata incide significativamente anche sui rapporti di lavoro, fiscali e tributari;i l decreto Madia (codice della società partecipate) contrasta le SpA a capitale interamente pubblico, mentre non tocca le aziende speciali.
L’unico modo per mettere in sicurezza l’acqua come bene comune e il servizio idrico integrato pubblico – e auspicabilmente partecipato – è quello di passare velocemente all’azienda speciale.
Del resto, come sostenuto anche dai sindacati presenti, non si può protrarre l’attuale situazione di incertezza poiché questa crea difficoltà e danni alla gestione aziendale (piani industriali, strategici, investimenti,…) con effetti anche sulle tariffe.
A questo punto la strada è tracciata: quello che occorre è una decisa e determinata volontà pubblica. Al riguardo, ci hanno fatto piacere le dichiarazioni di chi, come il Consigliere Colonna, ha sostenuto che se ci fosse la possibilità giuridica di un’azienda speciale, questa sarebbe la prima opzione.
Il Prof. Alberto Lucarelli ha distribuito una bozza di delibera di trasformazione di AQP SpA in Azienda Speciale che sarà resa disponibile a breve.

Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” e le associazioni/organizzazioni/comitati aderenti alla campagna “Acqua e democrazia

Acqua Bene Comune - Beni Comuni - Comitato Alezio (LE), AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica,  ABAP Puglia (Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi), ARCI PUGLIA, Associazione “Laici comboniani” - Lecce, Associazione “Sviluppo Sostenibile”, Attivisti a 5 stelle Martina Franca (TA), Azione Civile -Ingroia, Banca Etica – Gruppo Iniziativa Territoriale (Bari), Beni Comuni - Lecce, Beni Comuni - Taranto, Cobas - Com. di Base della Scuola Bari
Cobas, Confederazione dei Comitati di base, Collettivo EXIT di Barletta, Collettivo “Terra Rossa” di Lecce, Comitato “Acqua Bene Comune” - Lecce, Comitato Acqua - Palo del Colle (BA), Comitato Acqua - Bari, Comitato “Beni Comuni” – Putignano (BA), Comitato di Terra di Bari per il NO alla Riforma Costituzionale, Comitato NO TRIV Terra di Bari, Comitato per il rispetto della Costituzione – Putignano (BA), Comitato “2sì acqua bene comune” – Terlizzi (BA), Consulta Ambiente - Santeramo (BA), ConvochiamociperBari, Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua, Coordinamento No Triv Basilicata, Coordinamento regionale “Acqua Pubblica Basilicata”, EUGEMA Onlus – Giovinazzo (BA), Forum Ambiente e Salute – Lecce, Gravina 5 Stelle - Gravina in Puglia (BA), Italia Nostra – sez. Sud Salento, Lecce Bene Comune, LiberiAMO Taranto, Masseria dei Monelli - Conversano (BA), Missionari Comboniani - Bari, Missionari Comboniani – Lecce, Movimento Beni Comuni – Mesagne (BR), Movimento “ilGrillaio” – Altamura (BA), Movimento 5 Stelle Altamura, M5S Puglia, Popoli e Culture - PRC Bari, PRCPuglia, RifiutiZero Bari, Risorgimento socialista, USB - Bari, Prof. Riccardo Petrella, Presidente Institut Européen de Recherche sur la Politique de l'Eau, IERPE

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