Migranti, Viminale: a Bari primo Cpr

ROMA - "Il primo Centro permanente per i rimpatri che sara' attivato e' quello di Bari-Palese, da 126 posti, perche' i lavori di ristrutturazione di una struttura gia' esistente sono terminati ed e' in fase di emanazione il bando per la gestione: ma abbiamo gia' individuato le localita' in cui far sorgere gli altri Centri previsti dalla nuova legge, ci delle ipotesi su cui si sta lavorando, siamo in attesa dell'ok delle regioni". Così Gerarda Pantalone, capo del Dipartimento Liberta' civili e Immigrazione, durante un'audizione davanti alla Commissione migranti disegna una prima, possibile 'mappa' dei nuovi Cpr, destinati a sostituire i vecchi Cie.

Poi aggiunge: "la legge prevede dei tempi e dei costi per la realizzazione, 500 posti per il prossimo anno e gli altri per l'anno successivo fino a 1.600 ma noi siamo partiti da subito perche' l'interesse del ministro Minniti, se le regioni ci aiutano, e' quello di riuscire a partire gia' da ieri".

Scendendo nel dettagli, "a Roma e' previsto il potenziamento di una struttura gia' esistente ma danneggiata, e i lavori sono gia' in corso: ci sono solo 125 posti dedicati alle donne, ce ne saranno altri 125 per gli uomini. A Torino i posti disponibili per il Cpr oggi sono 118, sono in fase di definizione i lavori per altri 35 sino ad arrivare ai 180 previsti. A Potenza e' in corso il riadattamento di una struttura che in passato avrebbe dovuto ospitare un Cie, poi mai aperto: i lavori, gia' in corso, per una capienza di 150 posti dovrebbero terminare entro la fine dell'anno". 

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