San Nicola tra celebrazioni, devozioni e illuminazioni. Gli appuntamenti principali dal 6 al 9 maggio

di LUIGI LAGUARAGNELLA - La festa patronale di San Nicola non deve limitarsi ad essere solo una rievocazione storica, ma è un appuntamento che interpella e coinvolge tutti nell’intento di trasformare e accogliere la vita proprio come la testimonianza del vescovo di Myra. E’ il messaggio di padre Ciro Capotosto, priore della Basilica Pontificia di San Nicola durante la conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni della sagra dal 7 al 9 maggio.

L’arrivo dei pellegrini, molti dei quali provenienti dalla Campania, dal Molise, dall’Abruzzo e dalla Calabria, è previsto per il 7 maggio. Dopo l’arrivo dell’icona dalla baia San Giorgio per le vie del centro andrà in scena il corteo storico con la regia di Elisa Barucchieri. L’icona verrà portata all’interno della Basilica al termine del corteo.

L’8 maggio la statua di San Nicola verrà portato a mare su un peschereccio, momento in cui il vescovo Cacucci celebrerà una messa solenne, per poi essere posizionata in serata nel tempietto allestito tra le luminarie in piazza del Ferrarese.

Il 9 maggio in Basilica, l’arcivescovo Cacucci e il padre Capotosto celebreranno la messa del prelievo della manna (ore 18). E’ uno dei momenti più emozionanti della festa: abbassarsi e inchinarsi nella cripta regala emozioni che estraniano dal mondo.

Oltre alle celebrazioni liturgiche, la festa di San Nicola 2017 attirerà ulteriormente l’attenzione grazie allo spettacolo delle Frecce Tricolore alle 16.25 dell’8 maggio. In serata, invece, inizieranno i fuochi pirotecnici che in tono minore continueranno nella serata del 9.

Inoltre in basilica sabato 6 maggio alle 21 un nuovo appuntamento è il concerto “Myrizon” che inaugura la presentazione di un cd con testi e musiche che raccontano la storie a le leggende legate a San Nicola. “Myrizon” è un’opera di 30 tracce  ripropostenella serata nel tempio nicolaiano, e si tratta di un progetto pensato e creato da compositori e artisti baresi. Grazie al lavoro di Vincenzo Cicchelli e Stefania Gianfrancesco che hanno effettuato un attento lavoro di ricerca delle musiche e dei testi che storicamente hanno per protagonista San Nicola, è emerso un lavoro unitario e ricco. Diversi i registri musicali e i linguaggi utilizzati (dal latino al vernacolo e poi si va dal canto gregoriano alla musica da camera). Il cd è la sintesi di un lavoro che trova una traccia nel passato e la rielabora artisticamente nel presente. La voce narrante dei testi Antonio Minelli, mentre la voce delle musiche è del tenore Sebastiano Giotta.

Anche l’illuminazione in piazza del Ferrarese seguirà i ritmi della festa: le luminarie saranno completamente accese il 7 maggio, mentre saranno illuminate con giochi ad effetto per creare l’effetto suspance durante i passaggi della statua di San Nicola. Inoltre la maestosa illuminazione rimarrà accesa anche durante i giorni del G7.

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