Per i giallorossi si tratta dell'ultimo ostacolo in trasferta per mettere in sicurezza il secondo posto e, chissà per mettere paura alla Juventus ma, all'inizio del match, la paura è tutta della Roma. A passare in vantaggio, infatti, è il Chievo Verona di Maran che sblocca il risultato con Castro, bravo a respingere in rete una respinta della difesa giallorossa. Dopo alcuni momenti di sbandamento, la Roma si riorganizza e, dieci minuti dopo, trova la rete del pareggio con El Shaarawy. La Roma sembra aver cancellato i fantasmi del passato e, invece, è ancora il Chievo ad andare in gol con Inglese. A rimettere le cose a posto, stavolta, è un altro faraone ovvero Salah che segna il 2-2 con un sinistro a girare dal limite.
La ripresa si apre con il cambio forzato tra Castro e Pellissier mentre Spalletti mantiene l'undici titolare del primo tempo. La seconda frazione di gara parte con una Roma pronta a trovare il vantaggio. A segnare la rete del 3-2 per i giallorossi è ancora una volta El Shaarawy. Con il vantaggio tra le mani, i giallorossi possono gestire il math. Spalletti decide così di mandare in campo Nainggolan al posto di El Sharawy. Passano pochi minuti e arriva anche il 4-2 che porta la firma di Salah. Con il Chievo, ormai rassegnato, la Roma trova anche il quinto gol, stavolta con Dzeko che segna la sua 38esima rete stagionale facendo il record assoluto.
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