Taranto, il blitz dei Nas colpisce molte attività alimentari

di PIERO CHIMENTI - L'operazione eseguita dai carabinieri del Nas di Taranto ha permesso di scoprire irregolarità nel rispetto delle norme (pacchetto igiene – reg. Ce 178/2002, 852/2004, 853/2004, 882/2004) per la tutela dell'igiene e la sicurezza di alimenti e bevande, fino alla loro messa sul mercato. I provvedimenti restrittivi, che hanno portato alla chiusura delle attività, riguardano una vasta area della provincia ionica:

Taranto – emessa ordinanza di chiusura di un deposito alimentare a servizio di esercizio di ristorazione, privo dei requisiti minimi d’igiene e strutturali e attivato in assenza della prevista documentazione autorizzativa.
Taranto – emessa ordinanza di chiusura per un panificio in esercizio in assenza della prevista documentazione autorizzativa.
Taranto – emessa ordinanza di chiusura di una gastronomia in esercizio in assenza della prevista documentazione autorizzativa.
Grottaglie – emessa ordinanza di chiusura di un deposito alimentare e divieto di utilizzo di sala di somministrazione, di pertinenza di esercizio di ristorazione, poiché privi dei requisiti minimi d’igiene e strutturali e per l’assenza della prevista documentazione autorizzativa.
Martina franca (Ta) – emessa ordinanza di chiusura di esercizio di ristorazione, resasi necessaria in quanto, dalle verifiche eseguite, è stata riscontrata la mancanza di requisiti minimi d’igiene e strutturali previsti dalla normativa vigente.
Martina franca (Ta) – disposta la sospensione di attività ristorazione diversa da quella di pizzeria, esercitata all’interno di locali privi di autorizzazione e arbitrariamente realizzati.
Castellaneta (Ta) – emessa ordinanza di chiusura di esercizio di ristorazione, poiche’ in precarie condizioni igienico sanitarie ed in assenza dei requisiti minimi d’igiene e strutturali ed e strutturali.
Leporano (Ta) – emessa ordinanza di chiusura di un esercizio di bar, in carenza dei requisiti minimi d’igiene e strutturali.
Manduria (Ta) – emessa ordinanza di chiusura di un deposito alimentare a servizio di esercizio di ristorazione, privo dei requisiti minimi d’igiene e strutturali e attivato in assenza della prevista documentazione autorizzativa.
Taranto – Grottaglie – Massafra – emessi provvedimenti di diffida intesi al ripristino dei requisiti minimi d’igiene e strutturali nei confronti attività di ristorazione e commerciali, quali, panifici, bar, rivendite di fitosanitari.

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