Cgil in piazza, "Con i voucher schiaffo alla democrazia"

ROMA - Un enorme guanto rosso, simbolo dello schiaffo alla democrazia. Ad indossarlo la segretaria generale della Cgil, durante la manifestazione indetta Cgil che prevede due cortei verso Piazza San Giovanni da piazza della repubblica e da Ostiense: “lo schiaffo – ha dichiarato la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso – è stato dato dal governo e dal parlamento alle regole costituzionali”.

“Non appena ci sarà la pubblicazione” in Gazzetta ufficiale della manovrina che contiene la norma sulla reintroduzione dei voucher, “faremo le cose che bisogna fare, verificare l’utilizzo e da questo punto di vista attaccare giuridicamente tutte le cose che si possono attaccare e chiederemo alla Corte Costituzionale che vuol dire violare l’articolo 75 della Costituzione” che riguarda i referendum. Sullo striscione di apertura di un corteo colorato e partecipato si chiede “rispetto” proprio della volontà popolare.

“Noi abbiamo un giudizio preciso su un governo che aveva detto che abrogava delle leggi, le ha riproposte di soppiatto e di nascosto, registriamo che aveva paura del giudizio che avrebbero dato i cittadini e continueremo le nostre battaglie sul lavoro ed è per noi fondamentale sapere quale è il futuro della politica del Paese”, ha aggiunto.

A fianco della Camusso diversi leader politici, folta la pattuglia di Mdp, da Pier Luigi Bersani al coordinatore Roberto Speranza a l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani, senatori e deputati da Scotto a D’attorre, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Alla manifestazione anche Nicola Fratoianni, segretario Si.

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