"Grave pericolosità nel 2017 per gli incendi boschivi in Puglia"

di DONATO FORENZA - Il problema degli incendi boschivi e rurali nella Puglia si sta aggravando già da alcuni giorni. Anche quest’anno è stata effettuata la “Dichiarazione di stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi” nell’anno 2017, ai sensi della L. 353/2000 e della Legge regionale 7/2014 . La grave pericolosità per gli incendi per tutte le aree boscate, cespugliate, arborate ed a pascolo del territorio della Regione Puglia, concerne il periodo dal 15 giugno al 15 settembre 2017, e se necessario va prolungato al 30 settembre lo stato di allertamento delle strutture operative.

Pertanto, durante il suddetto periodo, in tutte le aree a rischio di incendio boschivo (art. 2 della legge 353/2000) e/o immediatamente  ad esse adiacenti, è tassativamente vietato: accendere fuochi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati), usare fornelli che producano faville o brace; tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche incontrollate; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese; compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio; accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi o lanterne volanti dotate di fiamme libere, transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate; abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive ed altri divieti.

Inoltre, i proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerealicola a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura, devono prontamente realizzare perimetralmente e all’interno della superficie coltivata una fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua di almeno quindici metri tale da assicurare che il fuoco non si propaghi. La fascia protettiva deve essere comunque realizzata entro il 15 luglio.

Chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo è tenuto a darne immediata comunicazione alle competenti Autorità riferendo gli elementi per la localizzazione. Per la prevenzione, sono comunque in vigore tutti gli articoli delle normative. Occore, purtuttavia una vasta attività di Educazione ambientale, paesaggistica e forestale antincendio ed una intensificazione dei Piani Comunali di Protezione Civile.

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