di PIERO CHIMENTI - Il presidente Unaprol,
consorzio della Coldiretti, ha lanciato un grave allarme per la
produzione dell'olio. Il gran caldo di questa estate ha dimezzato la
produzione nazionale di olio. Purtroppo la situazione potrebbe
aggravarsi, per l'aumento delle temperature previsto per le prossime
settimane.
Anche al nord, nonostante la morsa dell'afa sia meno pressante, si stima il crollo della produzione delle olive. Con la politica si cerca di fare 'squadra' per trovare una soluzione a questa crisi, come la possibilità d'irrigazione, come già avviene per le altre culture, ma che però non potrà salvare questa annata che sembra oramai compromessa.
Secondo il presidente della Coldiretti pugliese, con il crollo della raccolta delle olive aumenta il rischio di frodi e sofisticazioni nella produzione dell'olio, per cui si farà sempre più ricorso all'utilizzo di olive straniere.
Anche al nord, nonostante la morsa dell'afa sia meno pressante, si stima il crollo della produzione delle olive. Con la politica si cerca di fare 'squadra' per trovare una soluzione a questa crisi, come la possibilità d'irrigazione, come già avviene per le altre culture, ma che però non potrà salvare questa annata che sembra oramai compromessa.
Secondo il presidente della Coldiretti pugliese, con il crollo della raccolta delle olive aumenta il rischio di frodi e sofisticazioni nella produzione dell'olio, per cui si farà sempre più ricorso all'utilizzo di olive straniere.