Prostituzione Taranto: Labriola, "L'altra faccia del degrado, situazione intollerabile"

TARANTO - “La cronaca riporta in questi giorni ciò che denunciamo da mesi. Decine e decine di giovani prostitute, provenienti prevalentemente dall’Africa, stazionano ad ogni ora del giorno e della notte alla periferia orientale di Taranto, spesso nude, uno squallido mercato a cielo aperto, che vede sfruttate ragazze, vittime di un racket malavitoso sempre più radicato. Di fronte a tutto questo le istituzioni sono inerti, colpevolmente inerti”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.

“I nodi sono tutti concatenati: hotspot, immigrazione clandestina, caporalato, prostituzione, malavita – prosegue Labriola – fino a quando non si deciderà di dare una risposta ferma a tutto questo, saremo in preda alla confusione e il degrado che avvolge il capoluogo ionico non potrà che aumentare. Ho più volte chiesto a Questura e Prefettura di conoscere il quadro, i numeri relativi all’immigrazione, alla criminalità, senza ottenere risposte esaurienti. Lo Stato, sino ad oggi assente, ha il dovere di intervenire. Lo stesso senso di responsabilità sia mostrato dalla nuova amministrazione comunale, alla quale chiediamo di non perdere tempo prezioso e di fare tutto ciò che è in suo potere”.

1 Commenti

  1. Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con quest’assurda “Meretriciofobia”!
    Voglio sottolineare che gli avvalenti delle meretrici in Italia sono ben undici milioni dei quali nove milioni affezionati alle stradali, che sono le più economiche di tutte. Quindi, cari politici, in considerazione del fatto che nove milioni di votanti non sono pochi e che a fare la differenza sono proprio gli elettori indecisi, OCCHIO AI VOTI, ai tesseramenti ed anche al 2 PER MILLE IRPEF.

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