Bari, imminente al Petruzzelli l’evento ‘Art&Science 2017 – Dal microcosmo al macrocosmo’


di VITTORIO POLITO - È quasi completamente esaurito il Teatro Petruzzelli di Bari per lo spettacolo scientifico-artistico “ART & SCIENCE 2017”, a firma del dott. Matteo Gelardi, Presidente Fondatore dell'Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA) e dell’Italian Academy of Rhinology (IAR).

Un evento che Matteo Gelardi, otorinolaringoiatra e citologo nasale, propone da alcuni anni con sempre nuove sorprese originali e creative. Il notissimo citologo nasale, impegnato da alcuni anni alla formazione e divulgazione nazionale ed internazionale della Citologia Nasale, attualmente ricopre l’incarico di dirigente di I livello ed è responsabile del Centro di Rinologia del Policlinico Universitario di Bari.

Lo spettacolo si terrà giovedì 5 ottobre 2017 alle ore 20:00, con le performance di professionisti e artisti provenienti da campi apparentemente distanti tra loro. Il tutto vede autore e regista Matteo Gelardi che tiene riuniti assieme, come il filo di Arianna, medicina, astrofisica, musica e moda: semplicemente scienza e arte strette assieme tra loro.

“Anche quest’anno l’evento sarà entusiasmante”, dice il dott. Gelardi. “Grazie al contributo di un importante astrofisico, Fabio Peri, il quale ci accompagnerà in un lungo ‘viaggio’ che, partendo dall’interno delle nostre cellule ‘microcosmo’ giungeremo sino ai confini dell’universo ‘macrocosmo’, trasformando il Teatro Petruzzelli in un grande Planetario”.

Fabio Peri, Direttore del Civico Planetario “U. Hoepli” di Milano, si occupa della conduzione scientifica dell’Istituto. È stato fondatore e presidente dell’Associazione dei Planetari Italiani (PlanIt) e membro di varie associazioni italiane ed internazionali (IPS, SAIt). Svolge attività divulgativa attraverso conferenze e iniziative, anche con musica e teatro, dedicate a far conoscere l’Astronomia al pubblico.

L’espressione della creatività e dell’intuito scientifico del dott. Gelardi, non si arresta, ma espleta la sua funzione più alta nel dare e ricercare emozioni. Il corpo insieme alla musica dà emozioni, e il complesso delle emozioni è un concentrato di tanti aspetti dove difficilmente una persona non viene sensibilizzata. L’integrazione tra arte e scienza, sono teorie brillanti, al punto da far entusiasmare i partecipanti e di renderli partecipi all’evento.

Abbiamo chiesto al dott. Gelardi “Cos’è la citologia nasale, dalla quale lei è partito per le sue ricerche”?  “Fino a qualche anno fa - racconta Gelardi - il naso era considerato la Cenerentola di tutto l’organismo e come tale si pensava persino che non ci fossero cellule al suo interno, tanto è vero che nessuno le studiava. È stato il reparto di Otorinolaringologia del Policlinico di Bari a dare vita, per primo, alla Citologia Nasale e da qui si diffuse in tutta Italia e in tutto il resto del mondo, trasmettendo nel tempo a una moltitudine di medici, l’interesse per questa nuova materia, tanto da riunirli insieme nella prima Accademia Italiana di Citologia Nasale. La citologia nasale è, inoltre, una diagnostica che è servita a dare il nome a molte patologie che prima venivano definite aspecifiche, idiopatiche e criptogenetiche. Questi 3 termini vengono tutt’ora utilizzati quando il medico non sa dare un nome alla malattia e ciò, molto spesso, diventa un’offesa per il paziente. “Noi, invece, abbiamo dato il nome a molte patologie e la precisa diagnosi consente sempre una terapia mirata”.

La serata si concluderà con il concerto del gruppo musicale “Il Complesso di Golgi”, formato da medici-musicisti che si uniranno all’Orchestra di Bepi Speranza, al Corpo di ballo “Coreutica”, con i costumi curati da Giovanna Gelardi, ed a musicisti di fama internazionale e giovani cantanti, per eseguire brani musicali correlati al cosmo e alle imprese spaziali.

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