Esercito: cambio al comando della Brigata 'Pinerolo'


BARI – Presso la Caserma “Vitrani”, sede del Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata "Pinerolo”, alla presenza del Comandante del  Comando delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano, e delle massime autorità civili, militari e religiose di Bari e Provincia, ha avuto luogo la cerimonia di cambio del comando della Brigata “Pinerolo” tra il Generale di Brigata Gianpaolo Mirra, cedente, ed il pari grado Francesco Bruno, subentrante.

Il Generale Mirra ha lasciato il comando della prestigiosa Unità dopo due anni di intensissima attività addestrativa ed operativa svolta sia in Patria che fuori dal territorio nazionale.

La Brigata, sotto la sua guida, è stata impegnata nel periodo maggio – dicembre 2016 in Afghanistan dove ha guidato il “Train Advise Assist Command West” (TAAC-W), il Comando NATO con base a Herat. Per l’impegno profuso in tale periodo, per gli eccellenti risultati ottenuti nel consolidare e implementare il nuovo concetto operativo, non più incentrato sulla funzione da combattimento, ma basato essenzialmente sul supporto e sull’addestramento delle Forze Armate afghane e per i successi raccolti nel campo della cooperazione civile militare il Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa, che ha la sua sede a Shape in Belgio, ha attribuito alla Brigata “Pinerolo” l’importante onorificenza  “Allied  Command Operations Campaign Pennat”.

L’onorificenza, per la prima volta conferita a una Brigata Italiana, è stata consegnata dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano Capo di Stato Maggiore del comando NATO di Napoli (JFC).

Contestualmente la Brigata "Pinerolo” ha inviato proprie unità in altri teatri operati quali Iraq, Somalia, Libano e Lettonia ed ha proseguito l'implementazione del programma di digitalizzazione dell'Esercito che vede la grande Unità  prima Brigata dell'Esercito  ad aderire e sviluppare sul campo il progetto “Forza NEC”, un progetto ambizioso straordinariamente innovativo, che costituisce la  punta di diamante dell’intero programma di modernizzazione della componente terrestre della Difesa.

In Patria ha continuato a partecipare all’operazione “Strade Sicure” operando al fianco delle Forze dell’ordine nella lotta finalizzata alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambientale schierando fino a 1200 militari contemporaneamente.

Nel corso degli ultimi due anni la componente genio della Brigata ha proseguito nelle attività di bonifica di residuati bellici risalenti alla 2^ Guerra Mondiale nell’area di competenza del Basso Adriatico comprendente la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Calabria e l'Abruzzo. Il reggimento genio ha inoltre operato nell’emergenza neve in Puglia, Abruzzo e Molise intervento anche in località Rigopiano. Intenso e costante è stato l’addestramento del personale della "Pinerolo" finalizzato a garantire la piena capacità operativa ed il pronto all’impiego nei tempi e nei luoghi in cui l’Autorità di Governo decida di inviare la Grande Unità.

Il Generale Mirra lascia il comando per ricoprire un prestigioso incarico presso gli Organi Centrali in Roma.

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