TARANTO - “Se è vero che la città di Taranto paga sulla propria pelle la scellerata gestione dell’emergenza Ilva da parte del governo nazionale, nei confronti del quale l’ex sindaco Stefano è stato totalmente compiacente, è altrettanto vero che un’amministrazione comunale realmente responsabile, che abbia a cuore in primo luogo la salute e il benessere dei cittadini, non può avere un ruolo passivo in una vicenda tanto complessa e pericolosa. Ben vengano dunque le osservazioni inviate a Palazzo Chigi dal sindaco Melucci in merito alle prescrizioni AIA, alla revisione di quanto previsto a tutela del nostro ambiente, della nostra vita. Il sindaco non si fermi al gesto formale e non si senta già sollevato dalle proprie responsabilità . Come primo rappresentante di una comunità , fortemente danneggiata dall’Ilva così come dall’incuria e dalla superficialità del suo predecessore, porti avanti le istanze dei cittadini, al di là della parte politica alla quale appartiene. Personalmente sono pronta a richiedere e a sostenere, qualora il sindaco lo volesse, una sua audizione in commissione Ambiente alla Camera, per affrontare in modo compiuto una emergenza ormai di vastissime proporzioni. Il bene della città , la difesa del lavoro e della salute, non hanno un colore politico. Il sindaco Melucci ne prenda atto e agisca”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia, componente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.