di PIERO CHIMENTI -
Dopo mesi di tensione, la situazione rischiava di precipitare quando
la presidentessa di Orizzonti, insieme ai dipendenti della RSSA
Pinto-Cerasino, hanno deciso di salire sul tetto della struttura per
minacciare gli astanti di lanciarsi nel vuoto se non si fosse
sbloccata la situazione che da mesi non le permetteva di percepire lo
stipendio, nonostante i dipendenti della struttura continuassero a
fornire agli anziani il servizio di assistenza.
Mentre la polizia ha cercato di far tornare alla ragione la donna per non farle commettere un gesto così grave, le istituzioni si sono mobilitate per sbloccare la situazione, pare di natura burocratica, che aveva impedito alla RSSA di Ostuni di essere convenzionate con Asl.
Non è la prima volta che "Orizzonti" fa sentire il proprio malessere. Già nello scorso marzo aveva organizzato a Bari, dinanzi alla sede del Consiglio Regionale, un sit-in di protesta senza ricevere nessuna risposta dal Presidente Emiliano.
Mentre la polizia ha cercato di far tornare alla ragione la donna per non farle commettere un gesto così grave, le istituzioni si sono mobilitate per sbloccare la situazione, pare di natura burocratica, che aveva impedito alla RSSA di Ostuni di essere convenzionate con Asl.
Non è la prima volta che "Orizzonti" fa sentire il proprio malessere. Già nello scorso marzo aveva organizzato a Bari, dinanzi alla sede del Consiglio Regionale, un sit-in di protesta senza ricevere nessuna risposta dal Presidente Emiliano.