'Frida Kahlo nella Casa Azul', in tre settimane 2000 visitatori per la mostra al Museo civico

BARI - Grande successo di pubblico per “Frida Kahlo nella Casa Azul - Macondo mito e realtà nelle fotografie di Leo Matiz” a sole tre settimane dall’apertura. Dall’inaugurazione (avvenuta il 28 ottobre 2017) ad oggi sono stati registrati oltre 2000 ingressi per la mostra più importante allestita finora nel Museo della città.

L’affluenza, costante durante tutta la settimana, tocca dei picchi durante il weekend quando il Museo diventa un luogo in cui studenti, professionisti, curiosi e appassionati, famiglie con bambini e cittadini di ogni età visitano la mostra fotografica, l’intero percorso museale (arricchito dal 15 novembre anche dalla mostra su Gramsci), fino ad arrivare al terrazzo e alla sezione dedicata a Macondo, il punto più fotografato e condiviso dal pubblico anche sui social.

“Lo abbiamo dichiarato dal primo istante: Bari deve riappropriarsi del proprio patrimonio, dalla cui valorizzazione passa il progresso civile e culturale della città - commenta soddisfatto l’assessore alle Culture e al Turismo Silvio Maselli -. Quando ci siamo insediati, a luglio del 2014, il Museo civico di Bari era per lo più chiuso e staccava circa 300 biglietti di ingresso nel corso dell’anno. Abbiamo dunque voluto con forza rilanciarlo, tramite una gara pubblica, affidandolo a gestori professionali e appassionati, cui va la nostra riconoscenza e stima per un lavoro straordinario che sta seguendo i più recenti dettami in materia museografica senza sbagliare un colpo. Oggi i numeri ci danno ragione, per quantità e qualità. Con il Museo civico, il Castello, l'Auditorium, lo Spazio Murat, l’Officina degli esordi, un nuovo ruolo per il Fortino, Bari si prepara a un luminoso futuro nel campo delle arti e della fruizione culturale. Quando avremo finalmente il polo archeologico e quello del contemporaneo, unitamente al Piccinni, saremo in serie A e potremo giocare il grande campionato delle città culturali più attrattive e più inclusive d'Europa”.

Il coinvolgimento del pubblico per la mostra di Leo Matiz è testimoniato anche dalla serie dei commenti positivi lasciati sul guest book a fine mostra o sui social stessi da baresi, turisti italiani e stranieri.

Di seguito se ne riportano alcuni:

“Una sistemazione sul terrazzo circondato dai palazzi di Bari Vecchia che sicuramente sarebbe piaciuta a Leo Matiz e Gabo. Bravi, siete stati eccezionali”

“E mi innamoro sempre più della mia città”

“Una mostra straordinaria. Un incredibile intreccio di vita, arte ed emozioni”

“Un’atmosfera unica, un viaggio tra Messico e l’Italia meridionale reso magico anche dalla melodia messicana in sottofondo. Love Frida!”

“Grazie davvero! Un bel momento di storia, vita e sogno...”

“Bari deve diventare città di cultura e luogo di valorizzazione delle memorie”

“Une visione d’extraordinaire beautè entre magie et réalitè!”

La mostra “Frida Kahlo nella Casa Azul - Macondo mito e realtà nelle fotografie di Leo Matiz” è promossa e sostenuta dal Comune di Bari, dalla Fondazione Leo Matiz, ed è organizzata dall’associazione Ecomuseo Vallalta e dal Consorzio Idria, con il patrocinio dell’Ambasciata della Colombia in Italia e dell’Ambasciata del Messico in Italia.
Il catalogo della mostra, realizzato da Adda Editore, è in vendita nel bookshop del Museo.

La mostra è visitabile fino al 15 gennaio 2018.
Museo Civico Bari, Strada Sagges, 13
Biglietto di ingresso:
Intero 5 euro - ridotto 3 euro
Catalogo: 20 euro
Biglietto intero + catalogo: 20 euro
Biglietto ridotto + catalogo: 18 euro

Orari
Lun - Mer - Giov: 10.00 – 18.00
Ven - Sab: 10.00 - 19.00
Dom: 10.00 - 18.00
Martedì chiuso

www.museocivicobari.it
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instagram/museocivicobari
info@museocivicobari.it

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