Teatro, la 'prima' al Verdi: Isabella Ferrari e Iaia Forte sono 'Sisters'

(ph: P.La Pera)
BRINDISI - Ci siamo. Manca davvero poco alla prima della stagione 2017-18 del Teatro Verdi di Brindisi. Il sipario segna l’attesa e venerdì 24 novembre, con inizio alle ore 20.30, si aprirà su «Sisters - Come stelle nel buio», commedia con Isabella Ferrari e Iaia Forte per la regia di Valerio Binasco.

In una villa immersa nei ricordi, due sorelle rivivono un passato glorioso ormai sfumato. Sullo sfondo delle loro esistenze c’è un terribile incidente che si è portato via il padre e il loro futuro. Pur assente dalla commedia la figura del padre è sempre presente nella quotidianità, specialmente per Regina che aveva con lui un rapporto morboso e privilegiato.

Assieme a lui, le due sorelle da piccole avevano formato un trio musicale di scarso successo, che fu sciolto quando Chiara intraprese una carriera nel cinema. L’incidente ha segnato le rispettive esistenze: Regina nasconde il suo dolore nell’alcool, mentre Chiara ne porta i segni visibili su di sé, trovandosi sulla sedia a rotelle. Costrette a vivere insieme, affiora il senso dei loro ricordi, elemento fondamentale soprattutto per Chiara, che troverà in essi la speranza e la voglia di continuare a vivere.

Il rapporto di convivenza tra la le due sorelle è combattuto fra la disperazione e la speranza, l’odio e l’amore, il coraggio e la paura. Regina, pur occupandosi di Chiara, non si rende conto che con il suo alcolismo, il suo squilibrio mentale e con la sua gelosia sfrenata, invece di proteggerla come vorrebbe fare, la rende prigioniera. Disperata per il fallimento della sua carriera, ritrova un’inutile speranza illudendosi che una televisione locale si stia interessando a lei. Questa speranza scatena un gioco al massacro.

È una commedia dai forti tratti umoristici eppure commoventi. Momenti di pazzia e normalità sono la base di questo spettacolo, orientato da una messa in scena semplice, che lascia spazio alle attrici di trasmettere il rancore e l’incomprensione dello scorrere della vita di due sorelle, facendo del palcoscenico un campo di gioco estremo.

«Un lavoro molto profondo - ha detto Isabella Ferrari in una recente intervista -, come quello di mettersi in gioco totalmente in una storia bellissima e drammatica. Con un elemento a favore, cioè di avere come compagna di avventura Iaia, che per me è più di una collega e vorrei dire anche più di un’amica: davvero una sorella. In questo spettacolo emerge la follia femminile, e la cornice è proprio questa difficile convivenza tra le due donne dopo la morte del padre. I temi in scena sono tanti: la giovinezza perduta, l’ambizione e il disincanto, l’affiorare dei ricordi che vorticano e tutto travolgono, e ancora la disperazione e la speranza, l’odio e l’amore, il coraggio e la paura. Si tratta di un gioco di attrici molto potente, tanto quanto pericoloso».

«L’elemento interessante dello spettacolo è la dimensione emotiva e tragicomica in cui l’ironia e la disperazione si mescolano», ha sottolineato Iaia Forte, che sottolinea il tratto “black” di una commedia nella quale convivono conflitti estremi. Una sorta di graphic novel, un fumetto a cui Valerio Binasco riesce a dare una struttura elementare. «Un testo che richiede ai suoi interpreti - ha aggiunto il regista - un intervento forte e coraggioso, molte invenzioni. Si tratta, insomma, di mettere in scena dei sentimenti umani e delle situazioni reali, ma orientando il disegno verso una piacevole libertà. È uno stimolo creativo che solo il teatro riesce a darti».
 
Si comincia alle ore 20.30
Durata: un’ora e 25 minuti (atto unico)
Per tutte le informazioni www.nuovoteatroverdi.com
Biglietteria online goo.gl/7PmK33
Tel. (0831) 229 230 - 562 554

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