"Con Ryanair al peggio non c’è mai fine"

BARI  - “Ryanair continua a mettere in mostra il peggio di sé, anzi non c’è mai fine al peggio: dopo la caterva di voli cancellati qualche mese fa con metodi discutibili a svantaggio dei passeggeri, ora con atteggiamento minaccioso e anticostituzionale ‘invita’ i propri lavoratori a non prendere parte allo sciopero nazionale. Il limite della decenza e della sopportazione è stato abbondantemente superato. Crediamo che la Regione Puglia, che in questi anni ha versato alla compagnia irlandese, con leggerezza inaudita, oltre 15 milioni di euro all’anno per fantomatiche iniziative di promozione territoriale sul web, oltre alle note agevolazioni per operare negli scali pugliesi, debba tagliare i ponti e smetterla di concedere privilegi a chi calpesta indiscriminatamente i diritti dei lavoratori”. E' quanto denunciato dalla Segreteria regionale della Uil Puglia nel venerdì nero del trasporto regionale.

Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia, ricorda che “Ryanair non solo fa il bello e il cattivo tempo con il benestare della Regione e di Aeroporti di Puglia, società, quest’ultima, partecipata al 99% dalla massima istituzione regionale, ma crea un evidente danno economico alle casse dello Stato, versando i contributi sugli emolumenti in Irlanda, anziché in Italia, per lavoratori che tuttavia usufruiscono gratuitamente del servizio sanitario e degli altri servizi pubblici offerti a livello locale. Insomma, i già tartassatissimi cittadini pugliesi, in cambio di un offerta aeroportuale a dir poco pessima, pagano ben due volte Ryanair, ripianando le perdite di quella che è a tutti gli effetti un’evasione fiscale legalizzata”.

“Lo ribadiamo: la misura è colma. Stipendi da fame, diritti (anche costituzionali) violati, voli cancellati senza preavviso, evasione fiscale. Non capiamo cos’altro debba fare Ryanair per meritare un’iniziativa decisa della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia che finalmente ripristini lo stato di legalità e tuteli i lavoratori, ma che riaffermi un diritto sacrosanto di ogni cittadino pugliese e italiano, ovvero quello alla mobilità di qualità. Non è concepibile che un territorio in straordinaria ascesa dal punto di vista dell’attrattività turistica debba sottostare alle condizioni inaccettabili di una compagnia aerea come Ryanair. Basta con gli annunci da prime pagine dei giornali, si passi ai fatti e si individuino compagnie più serie, con criteri finalmente trasparenti”.

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