Il Brexit costerà caro all'Inghilterra

(Reuters)

di VITO FERRI - Il Brexit è stato tutto un errore sin dal principio. A dare il là al cupio dissolvi Cameron, con il suo assurdo tentativo di salvare un Governo claudicante tentando la lotteria del voto, poi trasformatosi in un suffragio contro le soverchierie dell'Ue e gli immigrati; sino all'accordo folle di esborsi siglato stanotte con Juncker da parte di una May sempre più alle corde, sotto il ricatto dei radicali.

Francamente non sappiamo di cosa possa esultare Londra con questa uscita, se non di un isolazionismo fine a se stesso che non porterà che ad una crisi economica nei prossimi anni. Parliamoci chiaro: l'Inghilterra non esporta più da tempo manufatti ma regge la sua economia sulla finanza 'jeans', la finanza deregolamentata, quindi essere isolati equivale ad un lento e progressivo deperimento economico perchè la finanza vive di clusters.

Ora più che mai per Downing Street urge rinverdire il patto atlantico con gli Usa: ma a Donald Trump frega qualcosa dei vecchi zii d'Oltreoceano?