'Star Wars: gli ultimi Jedi' debutta in Nord America senza entusiasmare

"Star Wars: The Last Jedi" è salito a 220 milioni di dollari di incassi nel suo weekend di apertura in Nord America, un dato che segnala una battuta d'arresto dopo mesi di esagerazioni e di elogi da parte del pubblico.

L'ultima puntata dell'epica space opera è stata integrata solo nel 2015 con "Star Wars: The Force Awakens", il primo film della trilogia sequel della saga che ha incassato 248 milioni nel suo weekend di debutto e un totale di 937 milioni.

Ma nonostante una valutazione "fresca certificata" del 93% su Rotten Tomatoes e paragoni elevati a "L'Impero colpisce acora", ampiamente considerato come il miglior film della serie, 95.000 spettatori erano meno entusiasti, attribuendogli una media del 56% che era più freddo del pianeta ghiacciato Hoth.

I numeri potrebbero ancora convergere, ma la discrepanza finora è insolita.

In confronto, "Il risveglio della forza" ha ottenuto un punteggio critico del 93% e un punteggio dell'88%, mentre lo spin-off del 2016 "Rogue One: A Star Wars Story" ha ottenuto rispettivamente l'85 e l'87%.

"The Last Jedi" vede il ritorno dei personaggi introdotti in J.J. Il primo ingresso di Abrams nella trilogia rebooted, ed è anche l'ultima uscita per il personaggio Leia Organa, interpretato da Carrie Fisher, scomparsa lo scorso dicembre.

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