Il mostro è poesia di strada. È poesia per la gente e tra la gente. La fabbrica, le polveri, l’acciaio: squarci sul lavoro quotidiano all’ILVA, che si alternano a riflessioni sulla vita, a rasserenanti immagini di evasione. Il mondo rassicurante degli affetti, la Puglia e la sua bellezza incontaminata, vista da un operaio che, suo malgrado, contribuisce a inquinarla.
Tutto questo anima le poesie di Vincenzo De Marco, poeta operaio e cantore di una contraddizione esistenziale tra lavoro e vita: due elementi normalmente in simbiosi, ma che nella Taranto dei veleni finiscono col trovarsi in una tragica dicotomia.
Naturalmente “Il Mostro” è tanto tanto altro. Soprattutto amore e speranza.
Dialoga con l’autore, Vito Maselli (scrittore)
Interviene Giuseppe Di Matteo (giornalista)
Letture a cura di Irene Morelli e Vincenzo De Marco
Sarà proiettato un breve video “Tra paradiso e inferno” realizzato da Gianfranco Curto.
Ingresso libero
Infotel: Libreria Campus – Tel./fax +39.080.9260560
