Emergenza sicurezza, i candidati M5S: "Nel nostro programma 10mila nuove unità per le forze dell’ordine"

BARI - “Ciò che è accaduto questa notte è solo l’ennesimo episodio che conferma quanto Bari sia lontana dall’essere una città sicura”. Il candidato al Senato del MoVimento 5 Stelle, Gianmauro Dell’Olio (Uninominale - Puglia1) commenta così il recentissimo fatto di cronaca secondo il quale questa notte sarebbero stati esplosi 6 colpi di pistola davanti all’ingresso del presidio 118 di piazza Chiurlia, nel cuore di Bari Vecchia. “Non è il primo episodio di questo tipo, purtroppo – gli fa eco il candidato alla Camera M5S, Paolo Lattanzio (Uninominale – 1Bari) -. Non avevamo bisogno di un ennesimo fatto di cronaca per ribadire un’urgenza di cui abbiamo piena consapevolezza da anni: rimettere l’antimafia al centro dell’agenda politica”.

Il candidato al Senato Dell’Olio addita il primo cittadino, nonché presidente dell’Anci, Antonio Decaro (Pd) responsabile, a suo avviso, “di non attuare azioni decisive per contrastare tali fenomeni criminali. Neanche il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di qualche settimana fa con il ministro Menniti ha portato in città variazioni in positivo, tantomeno dal punto di vista della sicurezza percepita”. Continua: “Le proposte sulla videosorveglianza non servono se non riescono a prevenire i reati. E forse è anche per questo che Bari scivola dall’86esimo posto su 110 provincie nella classifica sulla qualità della vita”.

Dell’Olio e Lattanzio sottolineano come al centro del programma dei candidati del MoVimento 5 Stelle, ci siano Sicurezza e Antimafia: “Siamo pronti ad assumere 10mila risorse nelle forze dell’ordine, di cui la metà nella Polizia creando maggiore integrazione fra le stesse a livello locale e nazionale, ampliando i diritti individuali e collettivi degli operatori del settore, e investendo nella ricerca e sviluppo di tecnologie in grado di migliorare i livelli di sicurezza effettiva per i cittadini”, spiega il candidato al Senato. “Questa città, come questo Paese, hanno bisogno di tornare a parlare di Antimafia e Lotta alla corruzione. Noi del M5S crediamo che occorra costruire urgentemente presidi antimafia dislocati sul territorio ed educare alla legalità attraverso percorsi e azioni che toccano la scuola e i contesti sociali. Non possiamo ogni volta augurarci che non accada nulla e poi ritrovarci a dover commentare episodi come quello che è accaduto la notte scorsa a Bari. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione, sul contrasto alla devianza e alla criminalità”, conclude il pentastellato Lattanzio.

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