La giustizia sociale ed i proverbi


di VITTORIO POLITO – La giustizia secondo la concezione scolastica, è una delle quattro virtù cardinali con fortezza, temperanza e prudenza. Nella simbologia è rappresentata come una bella donna, vestita di bianco, senza macchia, che ha in mano una bilancia ed è bendata (imparziale) e nell’altra mano ha una scure, simbolo della punizione del reo. Mentre la concezione psicologica è quella di “definire sistemi di valori, idee e pratiche con una doppia funzione: innanzitutto quella di stabilire un ordine che permetta alla persona di orientarsi nel suo mondo sociale, materiale e di padroneggiarlo, e in secondo luogo quella di facilitare la comunicazione tra i membri di una comunità”.

Secondo il filosofo Immanuel Kant (1724-1804), “Quando la giustizia si eclissa, la vita degli uomini sulla terra non ha più valore”.  Per Franz Grillparzer (1791-1872), scrittore e drammaturgo austriaco, “Chi non ha esercitato la carità è indegno di esercitare la giustizia”. Per Eneo Domizio Ulpiano (170 circa-228), giurista romano, “La giustizia consiste nella costante e perpetua volontà di attribuire a ciascuno il suo diritto. Le regole del diritto sono queste: vivere onestamente, non recare danno ad altri, attribuire a ciascuno il suo”.

Per Sandro Pertini (1896-1990), invece “Libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile e non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà”.

Detto questo vediamo in dettaglio cosa sono i proverbi.

I proverbi, com’è noto, sono brevi frasi ricordate nella memoria collettiva o tramandata in forma scritta, frutto di una verità proveniente da esperienze per confermare un’argomentazione. C’è incertezza sull’origine della parola “proverbio”, sta di fatto che ha molti sinonimi: sentenza, adagio, aforisma, motto, che coincidono perfettamente con il suo significato. Insomma il proverbio è una regola generale che conferma un fatto naturale, meteorologico, somatico, ecc. Si possono anche fare previsioni, come ad esempio «Rosso di sera, buon tempo si spera».

Il Vocabolario Treccani, definisce il proverbio un breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunta dall’esperienza. Essi rappresentano quadretti di vita vissuta o immagini correnti della realtà sociale e sono espressione della saggezza popolare.

I proverbi si riferiscono soprattutto all’attuazione pratica nella vita e, nel nostro caso, nei tribunali, lamentando limiti, farraginosità e condizionamenti esterni che rendono la giustizia umana spesse volte ingiusta.

Ed ecco qualche proverbio relativo alla giustizia.

La giustizia piace fatta in casa d’altri. “Tutti invocano la giustizia allorché li protegge, ma ne farebbero volentieri a meno quando, tutelando gli altri li danneggia”.

La giustizia ha un piede zoppo. “Impiega molto tempo a fare il suo corso e spesso arriva tardi”.

Senza giustizia non c’è pace. Spesso ripetuto con slogan politico: “La pace si ha quando sono riconosciuti e rispettati i diritti di tutti”.

La giustizia abita al cimitero. “Perché solo là, finalmente, sono tutti uguali”.

Intervento al Convegno “Giornata Mondiale della Giustizia Sociale”, organizzata dalla Associazione “Stargate” di Bari.
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