Foggia, la B sempre più certa grazie a Kragal. Bari, strada in salita per stare in playoff

Le squadre pugliesi sono all’inseguimento dei loro obiettivi di campionato: tra il raggiungimento della salvezza con ampio anticipo e certezza di un posto nei playoff, il prossimo mese in campo di Foggia e Bari sono un sicuro interesse per chi ami divertirsi con le scommesse sportive.

Quando ancora mancano poco più di due mesi alla fine del campionato di serie B, il Foggia potrebbe raggiungere l’obiettivo di stagione tra soli 4 match. Se infatti da qui al 2 aprile, i risultati dovessero sorridere ai pugliesi, la salvezza sarebbe praticamente cosa fatta: dato che nessuno vuole parlare di spareggi retrocessione, l’obiettivo è quello dei 50 punti. Ma nessuna delle 4 partite sarà una passeggiata.

Si inizia con il Cesena, ospite allo Zaccheria, partita in cui capitan Agnelli, intenzionato a restare in rossonero fino al termine della sua carriera, festeggerà le sue 200 presenze a Foggia. I romagnoli invece tireranno fuori i denti per sfuggire dalla zona playout.

Il secondo match vedrà la squadra di Stroppa in trasferta al Tardini, dove il Parma avrà pienamente recuperato Vacca e Siligardi, mentre resteranno dei dubbi su Ciciretti, che, appena rientrato da un infortunio, si è subito dovuto fermare per un fastidio muscolare in allenamento.

Altri due incontri casalinghi potrebbero poi chiudere il conto con il campionato, con un largo anticipo: allo Zaccheria si presenteranno prima il Pro Vercelli e poi l’Empoli. I piemontesi sono reduci da 5 pareggi di fila e sono sempre più inguaiati in zona retrocessione.

Quello contro i toscani invece sarà forse il match più duro, dato che l’Empoli primo in classifica è tallonato da vicino dal Frosinone e farà di tutto per non perdere il primato.

Dalla ripresa del campionato comunque, il Foggia sembra aver ingranato la marcia giusta. Merito anche, ma non solo, di Kragal che ha indossato la maglia rossonero proprio a inizio 2018 e che ha dimostrato di saper segnare anche da 40 metri. La società ora sta pensando seriamente a riscattarlo: basteranno 400 mila euro, ma proprio per le sue qualità, vari club di Serie A sono interessati ad averlo: Genoa, Udinese e Chievo hanno già fatto dei passi in questa direzione.

Invece nei progetti del Foggia c’è proprio quello di tenerlo e di affiancarlo all’attuale punta del Bassano Abou Diop (6 reti in 26 incontri): l’attaccante classe 1993 potrebbe fare il salto dalla C alla B già dal prossimo campionato, quindi.

Passando al Bari, il match di recupero contro lo Spezia ha visto i biancorossi rallentare la loro corsa verso le prime posizioni della classifica: l’incontro al San Nicola è finito 1 – 1 e la squadra di Fabio Grosso non ha brillato in iniziative.

Ora il Bari giocherà in trasferta contro il Cittadella e una vittoria con i padovani significherebbe un doppio passo verso il vertice: il Cittadella, infatti, ha solo tre punti di vantaggio (e una partita in più rispetto ai pugliesi) e, agganciandoli, i galletti sarebbero immediatamente quarti, dietro ad un Palermo più lanciato che mai in questi ultimi match.

Contro il Cittadella, ma anche nei match successivi (al San Nicola arriverà il Brescia, mentre poi il Bari giocherà ad Ascoli e ad Avellino, altro recupero cui dovrà far fronte la squadra pugliese) il ct Grosso dovrà puntare nuovamente sulle sue certezze: Kozak e il 39enne Brienza. Ma la squadra dovrà fare tanti passi in avanti: deve sperare di recuperare agli antichi splendori i due esterni Anderson e Galano e deve evitare errori difensivi come quelli che sono costati la vittoria contro gli spezzini.

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