ROMA - Nessun successo è casuale,
nessun settore riesce a lanciarsi sul mercato senza studiare a fondo le proprie
potenzialità e applicarsi per sfruttarle al meglio. L’industria del
divertimento degli ultimi anni è decisamente influenzata dall’exploit del gioco
d’azzardo, diventato un colosso dell’industria ludica. Un risultato che non
arriva dal nulla, ma viene coltivato con un’attenta analisi della figura del
giocatore.
L’esempio più lampante arriva
dagli sviluppatori di slot machine, gli apparecchi che hanno quasi
monopolizzato il mondo del gambling. Gli ultimi dati mostrano che più della
metà del volume di gioco italiano deriva dalle slot machine e dalle videolottery,
almeno per quanto riguarda il settore terrestre. Parallelamente il settore
dell’online è in costante crescita, ed è il comparto che sta destando il
maggiore interesse delle aziende. Un interesse che sfocia quasi
scientificamente nell’analisi approfondita delle preferenze dell’utente, per
poi proporle nel maggior numero di slot machine possibile. Tale strategia ha
portato numerosi siti al lancio di numerose slot machine gratis online, la cui funziona è quella di
raccogliere dati utili per lo sviluppo delle versioni a pagamento.
Per
incrementare l’engagment questi giochi sfruttano differenti elementi, in
particolari ambientazioni storiche come l’antico Egitto, che hanno contribuito
al successo di titoli come Book Of Ra e Throne of Egypt. Negli ultimi anni sta
inoltre dilagando la moda delle slot machine ispirate a un fumetto o a un film
cult: la correlazione tra passione per un determinato motivo e per l’azzardo è
spesso decisiva.
L’aumento delle opzioni di gioco
a favore del giocatore si collega al concetto di volatilità , molto simile a quello che si verifica in
Borsa. È evidente che avere una scelta più ampia diminuisce
considerevolmente il rischio di trovare noiosa l’attività . Per questo il
giocatore viene indirizzato verso stimoli sempre nuovi e migliori, così che la
sua esperienza possa continuare per un tempo superiore. È stato verificato che
il giocatore tende a cercare nuove emozioni, e il brivido della puntata può
essere provato soltanto aumentando la posta in palio. Basta riuscire ad
attirare il cliente a una prima scommessa per assicurarsi la sua presenza per
un periodo piuttosto lungo.
La situazione in Puglia non è poi
così differente dal resto del Paese. Dal 2013 al 2016, ultimo anno di cui sono stati diramati i
dati ufficiali, si è registrato un incremento considerevole delle
puntate. Per la prima volta nella storia della regione nel 2016 è stato
sfondato il muro del miliardo di euro nella spesa totale, un traguardo
simbolico a cui di certo si cercherà di porre rimedio. Qualche passo in avanti
è già stato fatto, con l’istituzione del distanziometro, secondo cui non
possono essere raccolte scommesse entro 500 metri dai luoghi sensibili. Il
provvedimento è stato confermato dal Tar, e potrebbe aiutare a frenare
l’emorragia della ludopatia in Puglia. Sempre che non sia troppo tardi, con la
diffusione dell’online.
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