Barletta, #ioallafestadellamadonnaresto, don Dipasquale: «La fede unisce sempre con sentimenti positivi di amore, solidarietà e progresso»


di NICOLA RICCHITELLI – Un’altra voce si aggiunge al nostro grido #ioallafestadellamadonnaresto. Quest’oggi infatti accogliamo sulle pagine del nostro giornale - per la prima volta in assoluto – la voce di Don Angelo Dipasquale, arciprete della cattedrale di Barletta.

Queste le sue parole.  

«…La festa patronale costituisce occasione d'incontro; si incontrano le famiglie residenti nella stessa città; non poche famiglie ancora emigrate in Italia ed all' estero scelgono i giorni della festa per rientrare nelle loro città per incontrarsi coi familiari ed amici. Partecipare alla festa per molti assume un fatto identitario. Incontrarsi per le strade addobbate a festa come se fosse una sala di casa propria è altra espressione bella ed arricchente delle nostre feste del sud d'Italia. Non da meno la natura della festa che è quella religiosa e di fede; la fede unisce sempre e propone, tramite l'intercessione della Madonna e dei santi, sentimenti positivi di amore, solidarietà e di progresso nella crescita umana e cristiana delle persone. Il titolo che la città di Barletta riserva alla Madonna dello Sterpeto, ed avere san Ruggero come patrono, significa, infine,  poter proporre ed impiantare i grandi ed universali valori del Vangelo nel proprio contesto personale, familiare e di territorio. I monumenti di cui la nostra città ne è orgogliosa e fiera sono i segni della fede cristiana incarnata.

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