Il Bari secondo Giancaspro

di NICOLA ZUCCARO — Emozionato (tanto da dover chiedere se avesse individuato il microfono giusto dal quale poter parlare) ma chiaro, al punto da precisare che "se non fossero stati pagati gli stipendi, la conferenza stampa di quest'oggi non si sarebbe potuta tenere", alle 17.10, scusandosi per il ritardo, Cosimo Giancaspro ha fatto il suo debutto ufficiale da Presidente nonchè da amministratore unico del FC Bari 1908, in attesa della nomina del Consiglio di Amministrazione del club, dando la priorità nella scaletta del suo intervento, durato 45 minuti, agli adempimenti fiscali e amministrativi che consentiranno entro il 30 giugno l'iscrizione del Bari alla Serie B 2016-17 e di potersi presentare per la prima volta all'Assemblea della rispettiva Lega di martedì 28 giugno. Un incontro con la stampa che ha confermato il pragmatismo di Giancaspro, che sin da subito ha affrontato i seguenti temi.

ASSETTO SOCIETARIO.  Rivolgendosi implicitamente ai dipendenti traghettati dalla precedente gestione, ha consigliato ad essi un maggior attaccamento al lavoro, sposandolo con passione e non con uno spirito impiegatizio.

PIANO INDUSTRIALE. Nel precisare che la priorità resta quella di ripianare i debiti della precedente gestione e per i quali Giancaspro prevede un week-end di lavoro, finalizzato allo studio delle carte amministrative, l'AU ha evidenziato che senza delle stabili fondamenta ed un chiaro progetto sportivo (la settimana prossima sarà determinante per la scelta di quello che
potrebbe essere il successore di Zamfir e del nuovo Allenatore) non si potranno attrarre nuovi investitori, anche locali.

STADIO. In stretta correlazione con il Piano industriale, racchiuso in un periodo di rilancio compreso fra i 3 e i 5 anni, Giancaspro non ha nascosto le sue preoccupazioni per la fatiscenza del San Nicola, annunciando che fra domani e lunedì incontrerà l'assessore allo Sport del Comune di Bari per fare il punto della situazione sulla manutenzione e sulla riqualificazione.

Infine, un richiamo ai tifosi. Sono loro la prima risorsa che ci consentirà, tutti quanti assieme (richiamandosi allo spirito di gruppo che contraddistinse l'Italia, Campione del Mondo in Spagna nel 1982) di poter centrare quell'obiettivo rappresentato dal ritorno e dalla permanenza del Bari in Serie A. ( N.Z.)

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