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| (Foto: ANSA) |
Garcia, in vista dei prossimi impegni contro Napoli e Bayern Monaco, concede un turno di riposo a De Sanctis, Totti e Nainggolan lanciando dal primo minuto Skorupski tra i pali, Destro in attacco e il rientrante Keita a centrocampo insieme a De Rossi e Pjanic. Bisoli, invece, sceglie di giocare con Giorgi altissimo a marcare De Rossi e Succi largo con Djuric. L’idea sembra funzionare perché la Roma appare priva di idee di gioco almeno fino al non minuto del primo tempo quando Destro è bravo ad insaccare un cross di Gervinho. Sembra tutto facile per i giallorossi che, però, imbattono contro il muro difensivo dei romagnoli, bravi a chiudere tutti gli spazi. La Roma, però, ha sempre in mano il ritmo del gioco: Pjanic regala alcuni colpi da maestro, Keita ha in mano le redini del centrocampo e Destro prova in tutti i modi a raddoppiare riuscendoci con un colpo di testa, giustamente annullato per fuorigioco.
Nella ripresa, i giallorossi sono meno fluidi del solito. De Rossi e Keita, a centrocampo, sono piuttosto lenti e la capacità di ripartire di Nainggolan si sente. Al 24’, così, è il Cesena a sfiorare il pareggio con Hugo Almeida che mette fuori di un soffio un traversone di Magnusson. Lo scampato pericolo scuota i giallorossi che provano a raddoppiare con Florenzi sulla cui conclusione Agliardi si fa trovare pronto. I 2-0 per i padroni di casa arriva poco dopo, al 36’ con De Rossi che mette il pallone in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La Roma, allora, si limita a controllare e al 90’, con la rete di Antonini che trafigge la Juventus, la festa può cominciare!
