Riforma Gelmini, ricercatori Università di Bari bruciano curriculum per protesta

BARI. Per protesta contro il ddl Gelmini, un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Bari ha bruciato i propri curricula dinanzi all'ateneo. Per i manifestanti il ddl Gelmini ''non fa altro che aumentare il precariato nelle universita' pubbliche''. Subito dopo la manifestazione, ricercatori e studenti hanno organizzato un corteo nei corridoi delle facolta' di lettere, giurisprudenza, lingue e scienze politiche concluso con un'assemblea.A Bari sono circa 370 su 640 i ricercatori che hanno aderito alla protesta dichiarandosi indisponibili a tenere lezioni.
Al gesto clamoroso hanno aderito gli iscritti a CRUniBA (Coordinamento Ricercatori e Ricercatrici Università di Bari), Ricercatori del Politecnico di Bari e le associazioni studentesche LINK-Bari e ColF-Collettivo Lettere e Filosofia. Il tutto in concomitanza con il presidio organizzato dinanzi a Montecitorio.

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