LE INDAGINI - Sul fronte delle indagini i carabinieri del reparto operativo di Foggia hanno effettuato in nottata diverse perquisizioni, sentito alcune persone ed effettuato uno stub, l'esame che serve per verificare la presenza di polvere da sparo su corpo e indumenti. Lo stub e' stato eseguito su un giovane amico della vittima: gli inquirenti vogliono anche capire se al momento dell' agguato Genzani fosse in compagnia di qualcuno. Ieri sera la vittima era a bordo del suo scooter quando e' stato ferito al collo da una persona che ha sparato da distanza ravvicinata. I carabinieri non hanno trovato ne' lo scooter del giovane, ne' il casco che indossava al momento dell'agguato. Ecco perche' non si esclude che Genzani potesse essere in compagnia di qualche altra persona che poi ha abbandonato via Poggio Imperiale con il motociclo del ferito. Una delle ipotesi potrebbe anche essere quella che il ragazzo sia stato colpito per errore, magari da un amico che sedeva sullo scooter ed era armato. Un colpo accidentale, partito per errore. Genzani era uscito dal carcere nel mese scorso dopo aver scontato una pena per rapina: nel novembre del 2006 era stato arrestato perche' ritenuto l' autore di alcune rapine a rivendite di tabacchi a Foggia. Inoltre la vittima era sottoposta alla sorveglianza speciale. Sul luogo dell'agguato i carabinieri hanno recuperato un bossolo calibro 7.65, piu' una ogiva e altri bossoli: questi ultimi pero' potrebbe essere i resti dei festeggiamenti della fine dell'anno.
