Modugno e il 'nuovo corso' di Nicola Magrone

di Pierpaolo De Natale - 'Anno nuovo, vita nuova', narra un vecchio detto e la saggezza popolare sembra non sbagliare.

Modugno. 3 gennaio 2014: nel corso della prima assemblea cittadina dell'anno, il sindaco Magrone ha consegnato decine di borse di studio ad alcuni studenti modugnesi.

Eletto nel giugno 2013, l'ex procuratore della Repubblica di Larino, Nicola Magrone, ora sindaco della città di Modugno, ha scelto di dare una nuova linea alla politica amministrativa della cittadina alle porte di Bari.

Il sindaco ha devoluto le indennità di primo cittadino, per un totale di settemila euro, per la creazione di borse di studio in favore di studenti "bisognosi e meritevoli".

Magrone ha dichiarato: "Questa esperienza, intanto, conferma che nel nostro Paese è molto più facile e fruttuoso chiedere e avere che rinunciare e dare".

Emblematica la scelta economica operata dal nuovo sindaco, segno di drastica rottura col passato. Come scordare, infatti, l'arresto dell'ex sindaco, Mimmo Gatti, con le accuse di concussione, peculato e associazione per delinquere?

Chissà se questo vento di buona politica potrà iniziare a soffiare anche sul vicino capoluogo pugliese, dove lo scenario politico è già in fermento a causa delle imminenti elezioni comunali.
Esponenti del centrodestra e del centrosinistra barese hanno già dato il via alla corsa per il titolo di primo cittadino barese. Molto caldo il panorama politico e numerosi gli scontri interni al centrosinistra, le cui primarie sono previste per il prossimo 23 febbraio e i cui unici candidati, per ora, sembrano essere Alfonso Pisicchio (Pd), Pietro Petruzzelli (Pd) e Giacomo Olivieri (Realtà Italia).