ROMA - Ancora un caso di lavoro in nero in Capitanata. Durante alcuni controlli compiuti insieme con personale del Servizio centrale Operativo, la polizia ha trovato in un'area privata, tra Cerignola e di San Ferdinando di Puglia, all'interno di un capannone fatiscente 54 cittadini bulgari e romeni intenti alla lavorazione di carciofi, destinati alla trasformazione. Cinque persone sono state arrestate.
I lavoratori venivano caricati a bordo di 4 veicoli e trasportati nei campi dove lavoravano 12 ore al giorno con un compenso giornaliero di 15 euro.
I lavoratori venivano caricati a bordo di 4 veicoli e trasportati nei campi dove lavoravano 12 ore al giorno con un compenso giornaliero di 15 euro.