Teatro: al Rauccio con gli Astragali

LECCE - Spettacoli teatrali, incontri e confronti artistici: al Parco di Rauccio si fa cultura grazie a Walls, il progetto di residenza artistica curato da Astragali Teatro. Mercoledì 22 maggio, alle ore 18, andrà in scena una particolare e inedita versione di “Metamorfosi”, per la regia di Fabio Tolledi.

Il progetto di AstràgaliTeatro Walls - Separate Worlds -realizzato in colla¬borazione con l'Assessorato alle Politiche Ambientali e l'Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Turismo del Comune di Lecce e cofinanziato dal programma Cultura dell'Unione Europea - può contare su una prestigiosa rete partenariale, tra cui l’International TheatreInstitute, il Teatro Pubblico Pugliese, l'Università del Salento, e si sviluppa in numerosi Paesi europei ed extraeuropei (Francia, Germania, Grecia, Cipro e Turchia).

L’iniziativa  è stata presentata questa mattina a Palazzo Carafa.

Per la prima volta il Parco di Rauccio diviene, dunque, lungo teatrale, accogliente ed ospitale.  Il progetto curato da Astràgali si misurerà, a partire proprio dall’allestimento di “Metamorfosi”, con la naturalità dei luoghi, con la loro infinita potenza, per un teatro “naturale e poietico”.

“Questa iniziativa – spiega l’assessore al Turismo, al Marketing Territoriale, agli Spettacoli e agli Eventi Luigi Coclite – rientra in un percorso già tracciato legato alla diversificazione dei luoghi dove si fa cultura. Rauccio rappresenta una delle tante bellezze poco conosciute del nostro territorio. Il teatro, dunque, va fuori dai luoghi teatrali: non ci saranno più il classico sipario e le poltroncine per assistere alla rappresentazione teatrale, ma un palcoscenico naturale dove gli attori si misureranno per offrire un grande spettacolo. E’ questo il nostro filo conduttore: cercare spazi comuni particolari per realizzare iniziative di qualità . Siamo felici di adottare il progetto Walls di Astragali che ha la residenza teatrale al Paisiello ed è un nostro interlocutore continuo da molti anni”.

“Grazie a questa manifestazione  - afferma l’assessore Andrea Guido nelle vesti di delegato alla presidenza del Parco di Rauccio- intendiamo associare il teatro all’osservazione, all’ascolto e all’esperienza percettiva-sensoriale del paesaggio naturale per sviluppare una più profonda e consapevole relazione creativa dell’essere umano con l’ambiente che lo circonda e gli altri esseri viventi. Gli elementi naturali del Parco possono entrare a far parte della drammaturgia imprimendovi qualità e significati. Gli spettatori si troveranno immersi nello spazio scenico e avranno la possibilità di sperimentare momenti resi unici e irrepetibili non soltanto dall’interpretazione artistica, ma anche dai suoni degli animali o dall’alzarsi in volo di uno stormo di uccelli, dal sibilo del vento tra le foglie. Vogliamo sottolineare, ancor auna volta, l'importanza della necessità di esaltare le risorse naturali, e culturali disponibili nel Parco Naturale Regionale di Rauccio, con lo scopo di valorizzarle e farle conoscere, operando al contempo una precisa azione d’informazione ed educazione ambientale”.
“Fare e vedere teatro nei luoghi naturali - sottolinea Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro -è un asse di lavoro per noi fondamentale, che ha alle spalle un trentennio di pratica e di ricerca. Una pratica che, di volta in volta, si misura con lo spirito e l’energia sottile del luogo ospite. Ancor più densa stavolta, dovendoci misurare con un luogo di incredibile bellezza come l’ Oasi naturale di Rauccio e con un testo dove la natura è colta nella sua incessante trasformazione, nel suo divenire. E dove anche l’umano diviene natura, per colpa o troppo amore, per violenza o per desiderio”.
A partire dal 22 maggio, dopo lo spettacolo di Astràgali Teatro, nel Parco si susseguiranno spettacoli, incontri, confronti sul teatro d’attore e sulla nuova drammaturgia:
23 maggio, “Klossowski, Il bagno di Diana” con Aldo Marrone e, a seguire, “La grande foresta” della compagnia Thalassia;
24 maggio, “Ai margini del bosco” con Terrammare Teatro;
25 maggio, “Pulcinella e la principessa rapita”, con il GranTeatrino Casa di Pulcinella;
26 maggio, “Antonio L. Verri. Il mondo dentro un libro”: incontro con Simone Giorgino e a seguire lo spettacolo del Teatro Le Forche, “La tragedia del dottor Faust”.
Un calendario fitto e molteplice, capace di spaziare dalla mitologia e dal teatro di figura alla letteratura e che ancora una volta si pone come una sorta di grimaldello per comprendere a fondo il ruolo ineludibile e il senso profondo del teatro nella contemporaneità.
Un teatro che nutre, dunque, “mettendo costantemente al mondo il mondo”, traccia del pensiero che segna da tempo l’ esperienza artistica e la ricerca di Astràgali teatro nei progetti realizzati in questi anni nel Mediterraneo e nel Vicino Oriente. E che da quattro anni caratterizza l’esperienza in residenza nel teatro Paisiello con il progetto Teatri Abitati, promosso dalla Regione Puglia realizzato in collaborazione con il Comune di Lecce e il Teatro Pubblico Pugliese. Progetto, quello che di Teatri Abitati, che nel mese di maggio si intreccerà dunque con le attività di Walls – Separate Worlds.
Le attività delle residenze sono svolte inoltre, in collaborazione con Filosofia in ¾ e con lo Spazio Sociale ZEI.

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