Breast unit, CoR: “Basta viaggi speranza per donne con tumori al seno”

BARI - "Le Breast Unit pugliesi saranno una realtà! Questo significa che migliaia di donne con carcinoma al seno non saranno più costrette a farsi curare fuori regione, ma potranno farlo in Puglia in centri di alta specializzazione e qualità. Infatti oggi dalle buone intenzioni siamo passati alla prima fase operativa e ho partecipato a una riunione all’ARES, alla presenza del commissario Ungaro e di Paola Povero, insieme ad altri colleghi per cominciare a dare impulso alla rete. Al termine di questo percorso la rete organica su tutto il territorio pugliese metterà in collegamento tutte le Unità di Senologia pubbliche e private (quelle strutture che almeno effettuano 150 interventi l’anno) per cui le donne pugliesi avranno la certezza di ottenere diagnosi e piani terapeutici con criteri unici e chiari, fissati da regole precise, quindi non dovrà migrare fra una struttura ed un’altra grazie alla multidisplinarietà in unica sede (le figure del chirurgo, dell’oncologo, dell’anatomo patologo e del radioterapista, cui si aggiungono i servizi di supporto). Tutto questo sicuramente sara attuato essere garantito entro la fine del 2016 così come prevede una direttiva comunitaria. Va detto che la Puglia in questo percorso non arriva prima, ma proprio per questo l’impegno con il quale ci si è messi all’opera non può che garantire un ottimo servizio e le nostre donne avranno la certezza di essere curate in strutture di SERIE A". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione Sanità e consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca. /comunicato

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