Serie A, Roma-Lazio 2-1: Nainggolan-Perotti regalo 3 punti d'oro a Di Francesco

di STELLA DIBENEDETTO - Un calcio di rigore trasformato da Perotti e un colpo da maestro di Nainggolan che il derby non doveva neanche giocarlo regalano ad Eusebio Di Francesco e a tutto il popolo romanista una vittoria importantissima contro la Lazio. Allo stadio Olimpico, il derby romano finisce 2-1 con Immobile che ha segnato la rete della bandiera per i biancocelesti. La squadra giallorossa porta così a casa 3 punti che le permettono di superare la Lazio in classifica e lanciare un messaggio importante a Napoli, Juventus ed Inter. Dall'altra parte, invece, la Lazio deve fare i conti con un ko pesante che potrebbe incidere soprattutto sulla testa dei giocatori.

Nonostante i dubbi della vigilia, alla fine, Radja Nainggolan da una parte e Ciro Immobile dall'altra ce la fanno e Di Francesco e Inzaghi non ci rinunciano. Il belga è l'uomo in più della Roma, capace di coprire tutte le zone del campo. Immobile, invece, segna dopo appena due minuti ma l'arbitro Rocchi annulla giustamente per fuorigioco. Il primo tempo scorre via senza troppe emozioni anche se è la Roma ad aver avuto più chance di passare in vantaggio.

Totalmente diverso, invece, il secondo tempo. Kolarov conquista un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Perotti che trasforma portando i suoi in vantaggio. Passano due minuti e Radja Nainggolan fa esplodere la parte romanista dello stadio Olimpico con un diagonale di destro che non lascia scampo a Strakosha. La Lazio subisce il colpo al punto che la Roma più volte va vicinissima al terzo gol. Gli uomini di Inzaghi, però, non si arrendono e, complice un errore in aerea di Manolas che colpisce il pallone con un braccio, accorciano le distanze con un calcio di rigore che Rocchi assegna con l'ausilio del Var e che Immobile trasforma.

Dopo il 2-1, però, la Lazio, pur tentando di acciuffare il pareggio, deve fare i conti con una Roma solida e unita che lascia poche occasioni agli avversari. Dopo sei minuti di recupero, Rocchi fischia e il popolo romanista esplode di gioia.