Taranto, Emiliano all'evento Oncology

BARI - Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto oggi all’evento ONcology Taranto, organizzato dall’AreSS e dalla Asl Taranto, presso l’Auditorium Tarentum, nel corso del quale sono stati presentati il Rapporto Tumori di Taranto e le Mappe di Salute della Provincia; il Coordinamento dei Registri Tumori provinciali di AReSS e la sua originale e aggiornata piattaforma web di restituzione dei dati oncologici regionali (PugliaCAN); i risultati di salute conseguiti con il potenziamento delle attività sanitarie sull’area tarantina in esecuzione della progettualità Terra dei Fuochi; lo stato di avanzamento della Rete Oncologica Regionale e della Rete delle Breast Unit.

“Sono orgoglioso di essere il referente di una squadra capace di raggiungere risultati come questi – ha detto Emiliano -  Siamo a Taranto, una città madre di un dolore infinito, ma che da questo dolore ha sempre tratto motivo di umanizzazione e miglioramento di se stessa. Questi dati che presentiamo oggi rendono evidente una cosa. Abbiamo bisogno di incrementare un nuovo modello di sviluppo economico e Taranto potrebbe diventare il luogo dove si elaborano strategie produttive innovative, competitive, compatibili con l’ambiente. Nell’ottica di un capitalismo evoluto, non di un capitalismo suicida che produce con tecnologie dell’Ottocento, porta i morti e feriti in ospedale e si accontenta per avere un briciolo di attenzione finanziaria da un soggetto che produce acciaio”.
 
Per Emiliano: “Arcelor Mittal è benvenuta in questa città a condizione che rispetti le tecnologie migliori che sono possibili per rendere compatibili il lavoro con la salute. Solo quando avremo garanzie di questo tipo potremo guardare negli occhi cittadini, genitori, medici e tutti coloro che hanno preoccupazione per quest’area”.

“Non posso essere il presidente che accompagna morti e feriti in ospedale – ha ribadito il Presidente - migliorando la sanità e lasciando che i fattori di salute rimangano gli stessi. Questo sarebbe un comportamento da ipocriti. Anzi, nel diritto penale chi ha la possibilità e il dovere di impedire un evento, se non lo fa, tiene una condotta che è equivalente a cagionarlo. Chiunque dovesse aver omesso interventi che erano nella propria possibilità potrà essere chiamato a risponderne. Le nostre osservazioni al Dpcm, ad esempio, sono restate del tutto inosservate. Le nostre richieste per la limitazione di utilizzo di amianto, sono state tutte rigettate. Ma noi abbiamo un dato epidemiologico alla base delle osservazioni che abbiamo fatto. Siamo persone razionali e perbene – ha concluso Emiliano - e stiamo cercando di superare una grande crisi industriale mettendo però al primo posto la salute e la vita delle persone, e questo sta scritto nella Costituzione della Repubblica”.

L’evento di oggi a Taranto è il primo di una serie di incontri a livello locale per la presentazione degli interventi messi in campo dall’amministrazione sanitaria regionale, in questo caso tarantina, sulla tematica oncologica. Il format di ONcology infatti sarà replicato nel corso del nuovo anno anche sulle altre province con il preciso obiettivo di condividere con i cittadini conoscenze epidemiologiche e stato di realizzazione degli interventi sanitari più importanti.

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