di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Hanno fatto discutere le ultime decisioni di Donald Trump per le tariffe del 30% sulle importazioni negli Usa di pannelli solari e del 20% su alcune categorie di lavatrici. A sostegno di Trump Robert Lighthizer, rappresentante per il commercio statunitense, che ha dichiarato, "l'amministrazione Trump difenderà sempre i lavoratori americani, gli allevatori e il business". Anche Suniva e SolarWold Usa (produttori di pannelli solari statunitensi in bancarotta), hanno sollecitato le tariffe imposte dal tycoon.
Insorgono le industrie del solare, che hanno lanciato un allarme su 230 mila posti di lavoro a rischio, e che le tariffe "creeranno una crisi nel settore dell'economia che è trainante".
L'annuncio ha colpito soprattutto Cina e Corea del Sud, principali esportatori di pannelli solari in Usa. La Cina ha parlato di "eccessiva protezione commerciale di Washington", mentre la Corea del Sud presenterà una protesta contro l'amministrazione americana al Wto (Organizzazione mondiale del commercio).
