Contratto sviluppo Capitanata, Emiliano a Foggia con Conte: "Tutto è bene quel che finisce bene"


BARI - “Tutto è bene quel che finisce bene”, lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo, questa mattina in Prefettura a Foggia, alla riunione sul Contratto di sviluppo della Capitanata presieduta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Proprio in apertura di riunione c’è stato un chiarimento tra governatore e premier: Emiliano non aveva ricevuto la convocazione ufficiale a questa riunione e, per questo, al suo ingresso in Prefettura ha dichiarato alla stampa: “Sono il presidente della Regione Puglia e mi sono autoinvitato, visto che era mio diritto e dovere essere presente in Prefettura. Sono qui per prendere posizione sulle questioni che riguardano il mio territorio e la mia competenza costituzionale.

Cercheremo di capire cosa intendono fare, se ho capito bene stanno immaginando degli investimenti sul nostro territorio: ne siamo felici se ovviamente tutto questo viene condiviso con i Sindaci e con la Regione Puglia, perché ripeto la Costituzione prevede questo. Quindi qui non c'è guerra, avrei potuto fare l'offeso, ma meglio non metterla su questo piano. Bisogna affermare il proprio ruolo, un ruolo di programmazione che il Presidente del Consiglio deve rispettare e quindi noi siamo qui per farlo rispettare”.

Il chiarimento con il premier è arrivato subito dopo, in apertura della riunione, quando il presidente Conte ha detto che - nella serata di ieri - hanno provato a contattare telefonicamente il presidente Emiliano proprio per invitarlo, ribadendo la volontà di collaborazione per il bene del territorio, volontà ovviamente accolta dal presidente della Regione.

“Sono felice e pronto a lavorare con il Governo - ha detto Emiliano nel corso dell’incontro - pochi giorni fa ci siamo riuniti con la gran parte dei Sindaci presenti proprio per sollecitare tutti gli interventi che sono in corso, che sono finanziati con fondi del Patto per il Sud integrati con i fondi europei. Stiamo intervenendo sulla difesa del suolo, sulle risorse idriche, sulla logistica, su strade, porti turistici, investimenti industriali, formazione per giovani e imprese, sanità, ospedali, poliambulatori - ne abbiamo inaugurato uno da pochissimi giorni - sviluppo urbano, asili nido, buoni servizio, sul reddito di cittadinanza che in Puglia si chiama Reddito di dignità e funziona benissimo da due anni e mezzo, su sviluppo rurale, aree interne e turismo”.

“Circa un miliardo di euro è già in via di investimento - ha detto Emiliano rivolgendosi a Conte - È chiaro che l'idea che lei ha avuto di fondi supplementari che si  integrano con quelli già in corso, è una manna, nel senso che si tratta di poter rafforzare le visioni del territorio e completarle. E noi abbiamo un entusiasmo che può facilmente immaginare: siamo la Regione numero uno nella spesa dei fondi, di tutti i tipi di fondi, quindi siamo di grande aiuto per dare una mano a spendere questo danaro. E quindi non c'è nulla che possa ostacolare. Mi fa molto piacere che questa giornata, peraltro sotto le feste di Natale, non solo ci abbia ha reso tutti più buoni, ma ci metta nelle migliori condizioni per lavorare al meglio. Io sono pronto, anzi noi siamo pronti”.

Rispondendo infine al Presidente del Consiglio sulla questione dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, Emiliano ha detto: “Le comunico che il 22 ottobre 2018 abbiamo approvato lo schema di convenzione per l’attribuzione allo svolgimento degli obblighi di servizio dell'aeroporto di Foggia. Il 6 novembre scorso la convenzione è stata trasmessa al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e siamo in attesa del nulla osta. È chiaro che lei ha perfettamente ragione, questo non basta e bisogna programmare attività economiche e logistiche connesse all'aeroporto, questo lo sanno tutti i presenti, però avere la pista allungata e la stazione riaggiustata ovviamente significa attrarre più facilmente gli investimenti. Quindi se il Ministero ci darà il nulla osta, e se lei spendesse una parola per accelerare questo rilascio del nulla osta, noi saremo pronti a partire coi lavori”.

LEZZI, CONTE E GOVERNO IMPEGNATI PER CAPITANATA - “Questa mattina il Governo ha messo nero su bianco la volontà di promuovere la crescita economica e lo sviluppo sociale di Foggia e della Capitanata: un’area che soffre forti condizioni di disagio ma che, al contempo, ha un ricco patrimonio di tradizioni e culture che, come rappresentanti del Paese, abbiamo il dovere di valorizzare. Con l’azione congiunta di Governo e istituzioni locali e con la disponibilità confermata di Invitalia, verranno finalmente sbloccati finanziamenti e progetti fermi sulla carta da anni, oltre a dare un impulso decisivo ai nuovi investimenti per le infrastrutture locali." Così in una nota il ministro per il Sud Barbara Lezzi. "Per questo ringrazio il Presidente Conte, di cui ho accolto con favore le sue parole circa l’impegno a firmare il decreto che a breve istituirà il tavolo istituzionale permanente per far decollare il progetto. Un’operazione che, nelle volontà dell’Esecutivo e con la collaborazione anche delle associazioni di categoria, rappresenta anche un volano, un progetto pilota da riproporre come modus operandi nelle altre zone disagiate della nostra penisola, a partire dal Sud, per dare una risposta concreta alle criticità che negli anni passati hanno bloccato le potenzialità e le energie del nostro Paese”.

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