Foibe, centrodestra Comune Lecce: "Rammarica il silenzio delle istituzioni locali"

LECCE - Rammarica il fatto che a Lecce il “Giorno del Ricordo”, a differenza di quanto accade pressoché ovunque in Italia, trascorra nell’assoluta indifferenza e inosservanza delle Istituzioni locali come il Comune, la Provincia, la Prefettura di Lecce.
Eppure questa ricorrenza è stata istituita con Legge 92/2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Una Legge che prevede, peraltro, in capo ad Istituzioni ed Enti iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi tra i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, oltre ad iniziative come studi, convegni, incontri e dibattiti utili a conservare la memoria di quelle vicende.
Per colmare questo inopportuno silenzio i Gruppi consiliari di centrodestra a Palazzo Carafa hanno inteso deporre una corona di fiori in via dei Martiri delle Foibe (dove oltretutto la targa risulta essere stata sfregiata) con l’obiettivo di onorare la memoria delle vittime giuliano-dalmata-istriane e al tempo stesso per dare un piccolo contributo alla promozione, nelle nuove generazioni, della consapevolezza che questi orrendi misfatti contro l’Umanità non debbano mai più accadere.
L’auspicio è che questa iniziativa serva anche ad evitare ulteriori dimenticanze in futuro  e, nell’immediato, almeno una decorosa sistemazione della targa di via Martiri delle Foibe. Così in una nota i Gruppi consiliari centrodestra Comune di Lecce.
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