"Il progetto di ricerca - dichiara Stellato - ha come obiettivo la diagnosi precoce del tumore al colon-retto attraverso un semplice prelievo di sangue, così da individuare e validare un pannello di biomarcatori associati alla presenza di lesioni pre-cancerose o cancerose nel colon. Inoltre, potrebbe rivelarsi idoneo a determinare, laddove fosse validato, anche la sostituzione del test di primo livello sul sangue occulto nelle feci (SOF), così da accelerare il ricorso ad indagini strumentali di secondo livello. Con questo progetto, la Puglia punta ad essere avanguardia nel contrasto e nella lotta ai tumori e a compiere un passo avanti sul fronte della prevenzione e della ricerca".
