“Abbiamo deciso di migliorare la qualità del servizio di allestimento della terrazza del Fortino offerto ai futuri sposi - ha proseguito Tomasicchio - pubblicando sul sito istituzionale, nell’area tematica dedicata ai Servizi Demografici, una short list di aziende chiamate a offrire, per un prezzo stabilito (non oltre 200 euro iva inclusa), un allestimento che sia il migliore possibile.
Gli sposi potranno scegliere, tra quelli offerti, l’allestimento di base che preferiscono, il cui costo è ricompreso nella tariffa prevista per la celebrazione dei matrimoni al Fortino. Al momento le ditte in elenco sono quattro, ma non c’è limite temporale per iscriversi. Crediamo, in questo modo, di dare un’opportunità alle aziende del territorio e nello stesso tempo agli sposi, anche non residenti, che decidono di scegliere Bari per il loro matrimonio. Alle aziende è richiesta un’offerta minima implementabile di servizi che comprende venti sedie rivestite di bianco, un gazebo di ferro battuto con pannelli in tessuto bianco, un banco per la celebrazione e due poltroncine: alcune ditte hanno offerto anche servizi aggiuntivi”.
Attraverso il nuovo sistema sono stati raggiunti diversi obiettivi: le spese sostenute dal Comune di Bari per l’allestimento del Fortino sono passate dai 250 euro del 2014 ai 195 del 2015; sono aumentati i servizi gratuiti offerti dalle quattro aziende, in aggiunta a quelli base: dal book fotografico agli omaggi floreali, dagli ombrelli parasole e parapioggia ai tappeti per cerimonia, dagli impianti acustici al disbrigo delle pratiche per il permesso a raggiungere il Fortino con l’automobile; è stato invertito il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, lasciando ai futuri sposi la scelta dell’azienda che si occuperà dell’allestimento e la valutazione del servizio offerto. La strategia del Comune di Bari è stata dunque quella di investire sulle giovani coppie in un periodo di crisi, alleggerendo i costi necessari per sostenere un matrimonio, ampliando la platea delle aziende concorrenti e puntando sulle location più suggestive per diffondere l’immagine di Bari anche al di fuori dei confini regionali e nazionali.
“I matrimoni celebrati al Fortino l’anno scorso - ha sottolineato Ravallese - sono stati trentotto, mentre per quest’anno abbiamo già sessantotto prenotazioni. Il che sta a significare che a Bari il rito civile è più conveniente e che l’operazione di marketing messa in campo dall’amministrazione sta funzionando. Ricordo che il periodo in cui è possibile sposarsi al Fortino va dal primo maggio alla prima settimana di ottobre. Sarà possibile effettuare le prenotazioni anche online: dopo aver scelto la data, è necessario effettuare le pubblicazioni che ‘confermano’ la prenotazione e scegliere una delle ditte accreditate. Nel caso si scelga per l’allestimento del Fortino una ditta non inserita nella short list, la tariffa da pagare al Comune resta la stessa”.
Tra le novità annunciate dall’assessore Tomasicchio la possibilità, a breve, di offrire la trasmissione in streaming della cerimonia per consentire a parenti e amici fuori Bari seguire in diretta il matrimonio dei propri cari e l’organizzazione di mini crociere utilizzando l’imbarcazione di “Bari per mare”, il progetto promosso dall’assessorato alle Culture. Sarà distribuito inoltre un questionario agli sposi per “tarare” sempre meglio il servizio offerto.
