ROMA. ''Le primarie, come si e' visto, non sono una gara distruttiva, ma una gara feconda. In un momento drammatico come quello che viviamo, la ripetizione delle vecchie logiche di partito e di apparato viene percepita come una cerimonia cimiteriale. Anche il centrosinistra si deve rinnovare, deve costruire una nuova alleanza. Non mi sento il rappresentante di una frazione di partito''. Con queste parole Nichi Vendola lancia il guanto di sfida al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.- L'OUTSIDER / E in Lombardia spunta il nuovo Nichi
Il governatore pugliese ha rivelato le sue reali intenzioni in un'intervista a Il Fatto Quotidiano, aggiungendo che ''le primarie si sono rivelate il metodo migliore per avvicinare il nostro popolo alla sinistra. Le abbiamo gia' fatte per Prodi. Non solo sarebbe assurdo: ormai e' impossibile non farle''.
Vendola, che ha appena riunito gli stati generali delle sue 'Fabbriche' chiede al centrosinistra di "rinnovarsi", di "costruire una nuova alleanza", della quale si sente parte a pieno titolo e che è convinto di poter guidare, visti i larghi consensi ottenuti anche in Puglia: "Non sono mai stato percepito come il leader di una estremità, ma cone il punto di sintesi tra il bisogno di diritti dei settori marginali della società e gli interessi dei ceti produttivi più forti".
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