Convegno giustizia a Bari, Bocchino: "Lodo Alfano rischia di finire su binario morto"

BARI. "Non dobbiamo solo catturare latitanti ma anche la fiducia dei cittadini". Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Bari". Apre così il procuratore Antonio Laudati il convegno che si sta svolgendo da questo pomeriggio fino a sabato nel teatro Piccinni di Bari, sul tema 'Organizzare la giustizia'. "Essendoci sempre meno risorse - ha spiegato aprendo il suo intervento - l'organizzazione e' l'unico elemento su cui possiamo incidere".
Laudati ha evidenziato anche che ormai "il giudice e il processo non interessano piu': l'attenzione e' sul pubblico ministero che e' molto sovraesposto, e specialmente sulle procure distrettuali".

BOCCHINO: LODO ALFANO RISCHIA DI FINIRE SU BINARIO MORTO - "Al di la' della nostra disponibilita' a votare il loro Alfano, se modificato come abbiamo chiesto, bisogna prendere atto che il dibattito si sta evolvendo in modo tale che c'e' il rischio oggettivo, detto da osservatori, che finisca su un binario morto, cosi' come e' successo per le intercettazioni e per il processo breve". Cosi' il capogruppo alla Camera di Futuro e liberta', Italo Bocchino, avvicinato dai giornalisti a Bari, durante il convegno.
"Sul lodo Alfano - ha ribadito Bocchino - Futuro e liberta' al Senato ha presentato un pacchetto di emendamenti che parte soprattutto dalla nostra proposta di poterlo utilizzare soltanto una volta. La nostra disponibilita' - ha concluso Bocchino - e' condizionata al fatto che non sia reiterabile, altrimenti diventerebbe una immunita'".
Infine, sempre secondo Bocchino, su tre aspetti del lodo Fli si dichiara apertamente contrario: "Lo spostamento della direzione della polizia giudiziaria, l'ampliamento dei poteri del ministro rispetto alla magistratura e la maggioranza laica, e quindi politica dei due Csm e dell'Alta Corte di disciplina".

VENDOLA: ATTENTI A SPETTACOLARIZZAZIONE GIUSTIZIA - "Il pericolo della spettacolarizzazione e della sovraesposizione della giustizia e' un tema che dobbiamo affrontare ma attenti alla delegittimazione. Occorre salvaguadare il principio di equilibrio tra poteri dello Stato". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola durante il suo discorso di saluto al convegno sul tema 'Organizzare la giustizia' che e' iniziato questo pomeriggio nel Teatro Piccinni di Bari.

GRASSO: SPESSO SIAMO DELEGITTIMATI - "Noi pensiamo di fare un servizio per i cittadini, anche se non ci viene riconosciuto, anzi spesso siamo delegittimati". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, parlando con i giornalisti. Secondo Grasso e' con questo spirito di servizio che bisogna affrontare questo lavoro, "anche con poche risorse e pochi mezzi". Il procuratore ha messo l'accento sul fatto che "casi singoli non possono creare generalizzazioni sulla categoria. Ci sono tanti colleghi, tanti giovani poliziotti, carabinieri e finanzieri che fanno il loro lavoro perche' credono di partecipare a qualcosa di utile".

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