Choc a Vieste, ritrovati brutalmente assassinati imprenditori turistici scomparsi

FOGGIA. Una raccapricciante scoperta. Sono stati trovati questa mattina i corpi senza vita di Giovanni e Martino Piscopo, i due imprenditori turistici di Vieste (Foggia) scomparsi il 18 novembre scorso.
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I cadaveri sono stati trovati carbonizzati in un'auto, un'Alfa Romeo anch'essa bruciata. L'automobile e' stata trovata abbandonata in localita' Posta Telegrafo, nelle campagne di Peschici.

IL RITROVAMENTO - Il ritrovamento è avvenuto in località "Stazione posta", in territorio di Peschici, a oltre 100 chilometri da Foggia.
Giovanni e Martino Piscopo sarebbero stati uccisi con colpi d’arma da fuoco e poi dati alle fiamme.

SCOMPARSI - Giovanni e Martino Piscopo, 51 e 45 anni, il 18 novembre scorso erano usciti di casa per andare a raccogliere le olive in un fondo a Montincello, alla periferia di Vieste, e non hanno mai fatto ritorno a casa. I due uomini erano gestori del villaggio vacanze 'Sfinalicchio'.

MODALITA' ASSASSINIO TIPICAMENTE MAFIOSA SECONDO INQUIRENTI - E' stata una esecuzione dalle modalita' tipicamente mafiose quella che ha eliminato i fratelli Giovanni e Martino Piscopo. Gli inquirenti, che indagano sul duplice delitto, hanno ritrovato vicino alla vettura sette bossoli di pistola calibro 7,65 e uno di fucile calibro 12. I due corpi si trovavano, entrambi carbonizzati, sul sedile posteriore.
Con tutta probabilita' sono stati costretti a entrare nella vettura e uccisi a colpi d'arma da fuoco. Poi gli assassini hanno incendiato il veicolo. L'Alfa 156, rubata a Lavello in provincia di Potenza, e' una delle auto che Giuseppe Piscopo, il fratello piu' piccolo di Giovanni e Martino, aveva visto sfrecciare quella mattina ad alta velocita' sulla strada che conduce da Sfinalicchio dove la famiglia gestisce un villaggio vacanze a Piano Piccolo dove si sarebbero dovuti incontrare tutti e tre per raccogliere le olive.
L'uomo ha detto agli inquirenti, i carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Foggia, di aver notato anche un'altra auto, una Audi A3 che infatti subito dopo la scomparsa venne ritrovata incendiata sempre nella stessa zona.