Donna uccisa nel Foggiano, l'agricoltore: "Voleva stuprarmi"

FOGGIA. Un bracciante agricolo di 55 anni ha ucciso la donna con cui aveva una relazione. Dopo l'omicidio si è presentato ai carabinieri del suo paese, Cerignola, in provincia di Foggia, confessando il delitto e dichiarando che il cadavere era nella sua auto. Agli investigatori l'uomo ha anche fornito la motivazione del gesto: alcuni giorni fa la donna, di 50 anni, avrebbe tentato di violentarlo, ma lui è riuscito a fuggire. Nella giornata di domenica i due si sono incontrati nuovamente in località Canneto: la donna ci avrebbe provato ancora una volta ma l'uomo, spazientito, ha estratto un coltello e l'ha uccisa. La donna aveva anche detto al suo compagno di essere incinta e che avrebbe dovuto sposarla. Al culmine del successivo litigio, il raptus di follia dell'uomo.
Il bracciante presunto assassino è stato interrogato a lungo dagli inquirenti, ma il racconto non convince completamente. I magistrati, guidati dal pm della Procura di Foggia Paola De Martino, stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto