BARI. ''E' l'ennesimo episodio che si verifica ai miei danni. Lo confermo, e' un episodio inquietante che si aggiunge ad altri. Auspico che le competenti autorita' si adoperino per assicurarmi protezione''. Lo ha detto al Tg1 il giudice Clementina Forleo a proposito dell'incendio che ha interessato la notte scorsa una masseria di sua proprieta' sulla strada provinciale tra Francavilla Fontana e Sava, tra le province di Brindisi e Taranto."Ma nonostante cio' - spiega Clementina Forleo - a tutt'oggi non ho ancora alcuna forma di tutela. Mi e' stata negata la scorta anche se i miei legali hanno fatto ricorso al Tar e la giustizia amministrativa ci ha dato ragione censurando le decisioni dei prefetti di Milano e Cremona che si erano opposti al fatto che potessi avere accesso agli atti dell'incidente, quello accaduto sulla Milano-Cremona nel 2009: un'auto mi taglio' la strada e io finii sul guardrail perche', come ha accertato in seguito la perizia sulla mia vettura, l'auto era stata manomessa". Clementina Forleo auspica che "la magistratura faccia chiarezza" anche sulla vicenda dell'incendio doloso. "Non escludo nulla - dice - ne' mi avventuro in ipotesi. Ma spero davvero che questa sia l'occasione per fare chiarezza su tutta una serie di episodi che mi hanno riguardato. E spero soprattutto che le autorita' si attivino per mettere in atto forme adeguate di tutela e di protezione che fino ad ora mi sono state negate".
