Yara, è sempre più giallo: non ci sono più testimoni

BERGAMO. "Si è montato un caso dopo l’altro su quel ragazzo, per favore lasciateci lavorare": quaranta giorni dopo la scomparsa di Yara Gambirasio, la ginnasta tredicenne di cui si sono perse le tracce da oltre un mese, il questore di Bergamo Vincenzo Ricciardi non vuole più parlare di Enrico Tironi, il vicino di casa di 19 anni che subito aveva dichiarato di fronte alle telecamere televisive di aver visto la tredicenne vicino ad un’auto rossa e a due uomini sospetti quella sera.
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ENRICO TIRONI - “Non ritengo opportuno parlare delle indagini e tantomeno del vicino di casa sul quale si è detto e scritto di tutto e di più", ha proseguito Ricciardi. "Non è un testimone chiave, è uno tra i tanti che ha visto qualcosa e, come lui, vengono ancora ascoltate in questi giorni persone che hanno elementi da riferire, non meno importanti. In questo momento continuo a lavorare per tentare di venire a capo di questo caso”.
Già ieri, dalle parole di un investigatore, emergeva con chiarezza la debolezza della testimonianza di Enrico Tironi. E’ di oggi la notizia di alcune analisi sulle celle telefoniche di Brembate Sopra secondo le quali, attorno alle 18,45 di quel venerdì 26 novembre, Enrico Tironi non si trovava nella zona dove sosteneva di aver visto Yara Gambirasio, ma era probabilmente a casa di un amico a giocare ai videogame.

LE ALTRE 2 TESTIMONIANZE - Anche l'ex guardia giurata in pensione, Mario Torracco, non è credibile quando afferma di aver visto Yara Gambirasio il giorno della sua scomparsa vicino all'abitazione della famiglia Gambirasio, perchè spesso e volentieri ha modificato la versione della sua testimonianza.
Infine, c'è la testimonianza della vicina Maria Abeni che, però, non fornisce alcun elemento aggiuntivo valido che possa essere utile a risolvere il giallo della sparizione della piccola Yara Gambirasio.
Alla luce di questa situazione, gli inquirenti della procura bergamasca, si sono visti costretti a dover ripartire da zero. Quindi, nei prossimi giorni riascolteranno circa cento persone tra amici e conoscenti di Yara e della sua famiglia.

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