MONTE SANT'ANGELO (FG). Il latitante Giuseppe Pacilli, pregiudicato di 39 anni, di Monte Sant'Angelo, e' stato arrestato nella notte in un'operazione compiuta dalle Squadre mobili di Foggia e Bari, da agenti dello Sco (Servizio centrale operativo) di Roma e del Commissariato di Manfredonia.
Pacilli, latitante da due anni e due mesi, e' stato sorpreso in un casolare alla periferia di Monte S.Angelo; aveva con se' una pistola calibro 9 e di due caricatori. Pacilli e' accusato anche di associazione mafiosa e di estorsione e ritenuto appartenente al clan Li Bergolis.
''Questa notte e' stato assicurato alla giustizia uno dei piu' pericolosi latitanti in circolazione in Italia. Faccio i miei complimenti al Capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, al Servizio Centrale Operativo e alla Squadra mobile di Foggia". Cosi' in una nota il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Ricordo benissimo - prosegue Maroni - la riunione del Tavolo tecnico di coordinamento Bari - Foggia, dedicata proprio alla cattura di Giuseppe Pacilli, a cui partecipai personalmente''.
Pacilli, latitante da due anni e due mesi, e' stato sorpreso in un casolare alla periferia di Monte S.Angelo; aveva con se' una pistola calibro 9 e di due caricatori. Pacilli e' accusato anche di associazione mafiosa e di estorsione e ritenuto appartenente al clan Li Bergolis.
''Questa notte e' stato assicurato alla giustizia uno dei piu' pericolosi latitanti in circolazione in Italia. Faccio i miei complimenti al Capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, al Servizio Centrale Operativo e alla Squadra mobile di Foggia". Cosi' in una nota il ministro dell'Interno Roberto Maroni. "Ricordo benissimo - prosegue Maroni - la riunione del Tavolo tecnico di coordinamento Bari - Foggia, dedicata proprio alla cattura di Giuseppe Pacilli, a cui partecipai personalmente''.