Strage via D'Amelio: Vendola, troppe domande senza risposta

BARI. ''A distanza di tanti anni, troppe domande attendono ancora una risposta chiara e plausibile sulla strage di via D'Amelio a Palermo''. Lo scrive il presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra, Ecologia e Liberta', Nichi Vendola, sul suo blog.

''Il tritolo di Cosa Nostra - prosegue - squarcio' il cuore delle democrazia italiana e rivelo' la capacita' delle organizzazioni mafiose di ipotecare pesantemente la vita pubblica e sociale del nostro Paese. A distanza di tanti anni, il livello di compromissione delle classi dirigenti nella trame corruttive e mafiose, rappresenta anche lo scandalo infinito di un'Italia dei potenti che ha lavorato alacremente perche' la societa' civile perdesse gli anticorpi e perche' ci si potesse assuefare a cio' che e' inaccettabile".

"E allora per ricordare degnamente i caduti - sottolinea Vendola - bisogna parlare dei vivi. Bisogna parlare dello scandalo attuale del governo Berlusconi. Dei troppi ministri travolti dagli scandali. E di quel personale politico e di governo che e' colpito da indagini di mafia. Senza questa opera di verita' e di conseguente bonifica morale, la commemorazione degli eroi dell'antimafia, sono solo processioni di parole inutili e di retorica melensa''.